giusnaturalismo
Der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui struttura dovranno essere [...] esigenza di trasformare politica e diritto in una scienza dimostrativa: a tal fine occorre emanciparsi dall’autorità . Già Grozio aveva distinto una «via a posteriori», basata sull’esame empirico e sul confronto, e una «via a priori» (De iure belli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma baconiana della filosofia naturale esercita una profonda influenza sulla scienza [...] ricerca attenua notevolmente l’immagine tradizionale di Francis Bacon come fautore di un empirismo scientifico radicale.
6) Filosofia seconda, ovvero Scienza attiva. Si tratta del coronamento finale dell’Instauratio, lo stadio del sapere scientifico ...
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Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] abbandonano indebitamente il piano di ciò che è empiricamente comprovato. La ricerca scientifica, invece, procedendo con una regolarità razionale dell’universo è solo regolativa nelle scienze e non già costitutiva come viene invece trasformata dai ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] lo avrebbero reso particolarmente lungo e difficile.
Gli studi sulla metallurgia, fino ad allora un'attività empirica piuttosto che una scienza applicata, cominciavano a progredire e risultati si ebbero già prima che i produttori inglesi nel 1866 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia di David Hume segna profondamente la cultura illuminista europea per il tentativo [...] a suo tempo da John Locke, che i progressi nella scienza dell’uomo sono ammissibili solo a condizione che si conoscano individuale, il giudizio sulla bellezza sembra fondarsi su dati empirici i cui effetti di piacere o dispiacere risultano invariati ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] un primo tentativo (per quanto completo e invecchiato) di costruire la vera scienza! Non pago, dunque, dei risultati delle singole scienzeempiriche, il materialismo dialettico si proponeva di trattare “dialetticamente” quei risultati, costruendo una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guglielmo di Ockham, filosofo francescano del XIV secolo, è un sostenitore della radicale [...] essa appartiene. L’intuizione del singolare è così ad un tempo empirica ed eidetica (vedendo quest’uomo io vedo un uomo). L’ opera cose inutili. Data l’eterogeneità radicale tra fede e scienza, segue che le verità di fede non possono diventare oggetto ...
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Giustizia, accesso alla
Mauro Cappelletti
Dimensioni della 'giustizia' nelle società contemporanee
Un'analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici [...] ' del sistema, siano trascurati in questa nuova visione della scienza del diritto, ma nel senso che giudici, legislatori e naturalmente, dei metodi e risultati dell'indagine empirica e interdisciplinare: con l'ovvia conseguente necessità ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] corresponsione reciproca del Bello e del Vero, l'impegno simultaneo della scienza e della poesia: ma senza, tuttavia, che la scienza in ultima analisi trascendesse la ricerca empirica (nella quale il C. fu, peraltro, dottissimo ed espertissimo, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] a cui si deve l’introduzione di una nuova scala empirica di sismicità che porta il suo nome, consentono di , a cura di R. Simili, Roma-Bari 1998, pp. 32-46.
Le scienze della Terra nel Veneto dell’Ottocento, Atti del V Seminario, Venezia (20-21 ottobre ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
falsificabilita
falsificabilità s. f. [der. di falsificabile; nel sign. 2, per influsso dell’ingl. falsifiability]. – 1. Possibilità di essere falsificato, contraffatto. 2. Nel linguaggio filos. e scient., con riferimento alla scienza empirica,...