CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] che un'equazione digradosuperiore al primo ammette più radici; l'abbassamento digradodi un'equazione, quando 1921), pp. 122-35; E. Bortolotti, L'algebra nella scuola bolognese del sec. XVI, in Periodico di matematiche, s. 4, V (1925), pp. 147-84; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera matematica è universalmente riconosciuta come uno dei contributi fondamentali nel campo delle ricerche ... ...
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Matematico, fisico e astrologo (Pavia 1501- Roma 1576). Amico di Leonardo da Vinci, divenne noto per i suoi studi algebrici e per le numerose invenzioni, fra le quali si ricordano il giunto universale, la serratura a combinazione, il giroscopio e gli anelli di Cardano. Nel 1554 descrisse, nella sua ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia naturale e mira a ricondurre il compito ‘infinito’ del sapere entro l’orizzonte della sapientia. ... ...
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Filosofo, medico e matematico (Pavia 1501 - Roma 1576).
Il matematico
Figlio illegittimo del giurista Fazio, ebbe un’infanzia travagliata; iniziati gli studi a Pavia e a Milano, li compì a Padova. Nel 1534 fu incaricato di insegnare geometria, aritmetica e astronomia nelle scuole palatine; da allora ... ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì a Padova. Nel 1534 fu incaricato di insegnare geometria, aritmetica e astronomia nelle scuole Piattine ... ...
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Nato in Pavia il 24 settembre 1501 (secondo il Bertolotti, nel 1506), morto in Roma il 21 settembre 1576, fu uno degl'intelletti più forti e insieme degli spiriti più bizzarri del Cinquecento italiano. Figlio illegittimo del giurista milanese Fazio (1445-1524), che coltivò con interesse anche gli studî ... ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] nominato assistente per il corso di matematica delle Reali Scuoledi artiglieria di Torino. Il suo lavoro la famosa dimostrazione di P. Ruffini dell'impossibilità di risolvere per radicali le equazioni generali digradosuperiore al quarto.
Tra ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] conoscenze matematiche, arrivando a impossessarsi di tutto quanto si insegnava nelle diverse scuoledi quei paesi. Sul finire infine, di avere per primo, in quest'opera, ottenuta la risoluzione approssimata di equazioni complete digradosuperiore al ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] multilineari e digradosuperiore, ibid., VI(1927), pp. 22-27; Applicazione di un teorema generale di una superficie chiusa e convessa di assegnata metrica riemanniana.
Il lavoro Sui teoremi di esistenza di Riemann, in Ann. d. Scuola normale sup. di ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] scuola speciale di idraulica; il 31 ott. 1809 fu giubilato.
Nel 1802 era stata formata una commissione per prendere di teorema di Lagrange e Ruffini che dichiara l'impossibilità di risolvere equazioni algebriche determinate digradosuperiore al ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] Scuola Normale Superioredi Pisa, dove ricoprì per quasi quarant’anni la cattedra di analisi matematica, algebrica e infinitesimale.
La Scuola Normale Superioredi Pisa
Operare alla Scuola la matematica non è in gradodi fondare sé stessa: la ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] cattedra di matematiche superiori presso l'ateneo di Roma, mantenendo però l'incarico di direttore della Scuola.
di Genova, Messina e Catania a quelle di primo grado. A suo parere, se compito precipuo dell'istruzione superiore doveva essere quello di ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] critiche di Peano, in gradodi cogliere di integrale definito come estremo superiore e inferiore di somme finite. Ai contenuti delle lezioni di Genocchi, modellate sul Cours d’analyse di Augustin-Louis Cauchy, Peano aggiunse i contributi della scuola ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] gradodi seguire senza difficoltà le nuove teorie. Insegnò geodesia teoretica, algebra, analisi e geometria superiore A. DAncona, il D. ottenne la direzione della Scuola normale superioredi Pisa, che aveva avuto provvisoriamente, in sostituzione del ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] di risoluzione apiristica delle equazioni digrado qualunque in un corpo finito, in Rend. d. Circolo mat. di Palermo di corsi di preparazione per laureati per concorsi a cattedra nelle scuole medie superioridi Palermo, e in essi ebbe occasione di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...