CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] mostrò invece sia nella querelle sull'usonelle scuole cattoliche dei classici pagani, sollevata dal 123-147; C. Piccirillo, Le "idee nuove" del p. C. sulla questione romana, ibid., pp. 606-657; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] Matteo), della fine del sec. 14° o degli inizi del 15°, attribuito alla scuola di Francesco Traini o al Maestro di S. Orsola (Carli, 1974), e ritorno del papa da Avignone alla legittima sede romana. Una nuova forma di divulgazione era stata adottata ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] allora l'elemento di raccordo tra la produzione della Scuola medica salernitana del XII sec. e l'Oriente bizantino del matrimonio dei preti. Nel 1232 era presso la Curia romana per difendere il rito battesimale italo-greco dagli attacchi latini. ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] grammatica, ortografia e geometria in greco; inviò anche un maestro della salmodia romana nella diocesi di Rouen, e quando dovette richiamarlo per sostituire il prefetto della scuola dei cantori dopo il suo decesso, ospitò a Roma un certo numero di ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] frequentò la scuola materna presso il locale istituto retto dalle suore orsoline e quindi le scuole elementari. Si in quello che fu il clima sempre più rarefatto della Curia romana nella seconda metà degli anni Cinquanta, riuscì – ed è qui ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] del card. Hergenrother, fu nominato bibliotecario di S. Romana Chiesa e prefetto della Biblioteca Vaticana.
Nella sede Le vie nuove del clero, Roma 1907; L'istruzione catechistica nelle scuole, ibid. 1908; Sermoni e omelie, ibid. 1908; L'autorità ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] mai dal cerchio della più pura e gelosa ortodossia romana", e "prediletti maestri furono i Santi e in capo le notizie che il B. fornisce di se stesso nella Filos. delle scuole ital., nell'Ultima Critica e nelle Lettere intime, in Civiltà Cattolica, ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] Angelo in Pescheria e di S. Cosimato costituiscono la tipologia comune delle c. romane nel pieno sec. 12° e agli inizi del 13° (per es. artistico locale. L'assenza a Roma di una scuola di fonditori appare del resto comprovata, ancora sul finire ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] vivacità. Per la quarta e la quinta fu invece alunno della scuola del Divino Amore, situata in Castel di Leva, sotto la guida , il vero centro motore di tutte le iniziative della Chiesa romana rivolte ai meno fortunati, ai più poveri e agli emarginati ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] che successe al C. nell'insegnamento.
La permanenza romana del C. fu feconda anche in altri campi. , VI(1894), pp. 881-913; F. Magani, Degli scrittidi mons. I.C., in La Scuola catt. e la scienza italiana, IX(1895), pp. 163-177, 281-293, 502-509, 571 ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...