BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] compiuto… Bianciardi ha messo infine la sua carica d'esplosivo dentro il palazzo, anche se l'ha dovuta mettere da soloe non, come aveva sperato partendo da Grosseto, con l'aiuto di una organizzazione vasta ed impegnata".
Il B., che con la Resistenza ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] un verso quale tappa significativa nella formazione del narratore (seè vero che dietro la scrittura talvolta facilmente si indovina diventare intimamente nazionale-popolare per andare al popolo e non solo "materialmente"". Anche a voler far salva l' ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] solo nella adulatoria dedica a Ginevra Sforza, ma anche nelle singole biografie che per la maggior parte sono elogi di donne appartenenti a illustri e di Poggio e, più spesso, il ricorso a motivi della novellistica popolare. Più notevole èse mai il ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] . Si trattava di un lavoro non molto impegnativo se non in alcuni periodi dell'anno, che gli è, e il nostro lavoro ha un coronamento e un senso, esolo ora, grazie a Fenoglio, possiamo dire che una stagione è compiuta, solo ora siamo certi che è ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] cerca, perché di tali metonimie è pieno l’uso, non solo dei poeti e degli scrittori, ma anche del metonimie quelle in cui per una cosa al posto di un vocabolo proprio se ne sostituisce un altro che abbia il medesimo significato da una cosa che ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] plasticità così spericolata e friabile, della sua scrittura. I suoi aggettivi, spesso divaricati, esolo saldabili fra loro, che ci fu sempre nel B., anche nel più impennato e umoresco, qui impronta di sé tutte, o quasi, le sue fantasie: le quali, ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] non solo per ciò che riguarda l'imitazione del poema tassesco - sconsigliato ma pur sempre vitale per quanto concerne il sostrato edificante dell'opera -, per il giudizio sulla molteplicità delle azioni contemplate dall'Orlando ariosteo, che seè da ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] per più di un secolo: intorno al 1740 se ne trattava la stampa in Bologna (Quadrio, VI, p. 729), ma solo nel 1768 Giuseppe Conti lo pubblicò a Parigi, sotto lo pseudonimo di Meo Crisoni e con gli argomenti dei canti composti dal vallombrosano padre ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] all'"Ateneo…, che ebbe tra i suoi più studiosi e solerti allievi Giacomo Matteotti"). Non è, peraltro, a negare che il breve arco della sua esistenza, nel secondo dopoguerra, se lo vide operoso non solo a raccogliere i suoi scritti, ma a slargare il ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] subito dopo la dedica, il poeta spiega che si tratta della «storia di una liberazione, è il cantico del solo: il quale erra cercando se stesso, e […] starebbe quasi per naufragare oblioso in superficiali aspetti di leggerezza, quando non si sentisse ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...