TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] che sembrava porre in discussione l'autonomia comunale nella nomina del podestà.
Col nuovo inasprimento del conflitto tra la SedeApostolica e l'imperatore, che si verificò con papa Innocenzo IV nell'estate del 1245, e col contemporaneo virulentarsi ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] stato in Italia, ho trovato una fama, che a Roma sono stato trattato da Lutterano, la qual cosa principalmente mi dispiace della SedeApostolica, che di un suo legato e del Padre Maestro Sacrii Palatii, persona tanto dotta et da bene, le genti così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inquisizione medievale nasce a seguito dello sviluppo delle eresie, in particolare [...]
Tra il 1227 e il 1231, per iniziativa di Gregorio IX, emerge la figura dell’inquisitore delegato dalla Sedeapostolica, col compito preciso di combattere l’eresia. Alcuni storici sostengono che la decisione della nascita dell’Inquisizione papale ...
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VALFRÉ, Sebastiano beato
Paolo Cozzo
– Nacque a Verduno (Cuneo) il 9 marzo 1629 da Giovanni Battista e da Argentina Mazzone, in una famiglia di umili condizioni.
Avviato alla vita ecclesiastica, intraprese [...] Valfré, desideroso di non alimentare le tensioni che si stavano profilando fra la corte torinese e la Sedeapostolica in materia giurisdizionale, ogni pur legittimo tentativo di riforma andava perseguito dall’autorità pubblica tenendo nella dovuta ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] "ducales urbes" (Alessandro di Telese, 1991, I, 1, p. 6) del ducato di Puglia. La sua sede vescovile era immediatamente sottomessa alla SedeApostolica. In epoca normanno-sveva Melfi era la città più grande della Basilicata e ospitava comunità di ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] episcopato riceve la sua "potestas" "non secus ac lucis radii a sole, rami ab arbore, et rivi a fonte" dalla Sedeapostolica romana. Nel complesso però l'edizione delle Epistolae del C. appare frettolosa, ben lontana da quella dei Ballerini e in gran ...
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Firenze
PPaolo Cammarosano
Negli anni dell'infanzia e della minore età di Federico II, la città di Firenze assestava la sua organizzazione comunale secondo linee del tutto analoghe a quelle delle altre [...] di tempo si era manifestata di nuovo, dopo una breve fase di acquietamento diplomatico, una conflittualità irriducibile tra SedeApostolica e vertice imperiale, con la sentenza di deposizione di Federico II pronunziata da Innocenzo IV nel luglio del ...
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MARERI, Filippa
Giulia Barone
– Figlia primogenita di Filippo dei signori di Mareri, una piccola località nei pressi di Petrella Salto (Rieti), e di sua moglie Imperatrice, nacque a Mareri tra il 1190 [...] questa luce vanno interpretate le diverse concessioni fatte alla M.: nel 1231 il monastero fu preso sotto la protezione dalla Sedeapostolica; nel 1234 fu limitato a 12 il numero delle sorelle che si sarebbe potuto accogliere (per ridurre il pericolo ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] il suo profondo dissenso col predecessore in quelle che erano le principali questioni che investivano in quel momento la Sedeapostolica.
Comunque il B. dovette presto adeguarsi al mutato clima del pontificato, se Clemente XIV poteva chiamarlo già il ...
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UBALDO
Pietro Silanos
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di Ubaldo ma si può supporre che egli abbia visto i natali intorno alle prime due decadi del XII secolo.
Nelle Vitae et res gestae [...] vera e propria delegazione in loco, come ha sostenuto parte della storiografia tedesca. Il documento fu prodotto presso la Sedeapostolica, come si può dedurre dal fatto che le due carte del medesimo tenore preparate per tale negozio furono redatte ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...