La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] .
Si aprì così un altro, sia pur breve, periodo di sede vacante, non dovuto a cause politiche ma a dissidi interni alla comunità I secolo. Ignoti sono i nomi dei primi missionari (l’apostolo Paolo giunse nella capitale solo dopo il 56/57, mentre non ...
Leggi Tutto
Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] unitaria, per cui è importante analizzare in questa sede più accuratamente il passo del panegirico in questione, alzata, la corona radiata, il globo e la frusta nella sinistra (Biblioteca Apostolica Vaticana, Roma: Cod. Barb. Lat. 2154, fol. 11). Che ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] successione episcopale continua, che risalga fino all’età apostolica. Si tratta dunque di un prodotto piuttosto tardo giungere sino a creare nuove sedi e a togliere lo statuto di sede episcopale a una città, come accade ad esempio sotto Teofilo (385 ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] e in onore della Santa Cattedra preserviamo la grandezza e magnificenza di Roma come incrollabile sede e onorato trono del beato principe degli apostoli Pietro, centro della religione cristiana, madre e patria comune di tutti i credenti e porto ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] vicariale – ma solo in senso petrino – da parte dei papi romani, cfr M. Maccarone, ‘Sedes apostolica - vicarius Petri’. La perpetuità del primato di Pietro nella sede e nel vescovo di Roma (secoli III-VIII), in Romana Ecclesia cathedra Petri, a cura ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] castello di Sutri nel 728 (destinatario era stato allora anche l’apostolo Paolo) e per Bieda, Orte, Bomarzo, Amelia nel 742 minacciare. Tre spazi concentrici garantivano l’immunità della sua sede: anzitutto, il ducato che da Roma prendeva il nome ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] prudenza dimostrata quando rifiutò di passare alla prestigiosa sede di Antiochia, dopo la deposizione di Eustazio: le successioni, se non di tutti, almeno dei più rinomati apostoli del nostro Salvatore nelle chiese ancora oggi illustri e famose»57. ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di una «Facoltà pentecostale di studi religiosi», con sede ad Aversa e operativa dal 2007.
Le Chiese pentecostali dal mondo, nel senso della parola del profeta Geremia citata dall’apostolo Paolo: «Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , che fin dall'XI secolo recava da un lato le teste degli apostoli e dall'altro il nome del pontefice regnante, fu modificato da P "Studium" operato da papa Barbo e si conferma la sua sede vicino alla dogana di S. Eustachio, nelle case acquistate ai ...
Leggi Tutto
Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] ’ tra i personaggi celebrati davanti alla rinnovata sede del Senato.
È comunque la zona immediatamente .
56 F.P. Fiore, L’impianto architettonico, cit.
57 O. Panvinio, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. Lat. 6780, f. 45r.
58 F. Coarelli, Roma, cit ...
Leggi Tutto
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...