Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] del tempo, la stampa ha imposto una ristrutturazione nel modo stesso di presentare i testi, intervenendo non solamente sulla lingua e sul sistema dei segnidi abbreviazione e d'interpunzione, ma su tutto l'apparato editoriale e sul corredo grafico ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] il postulato. Sin dall’Alto Medioevo, con la progressiva introduzione dei segni d’interpunzione, delle abbreviazioni, delle scansioni e titolazioni, delle diverse modalità semantiche di disposizione dei testi sulla pagina, e poi con le varianti della ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] ottocentesco («Ho proprio bisogno io di questo!?!!», Giuseppe Verdi). Un tipo d’interpunzione che accomuna gli SMS scritti in di vocali e consonanti sia la proliferazione dei segnidi punteggiatura contraddicono il presunto rapporto tra economia di ...
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Gentile e Bruno
Simonetta Bassi
In un saggio del 1977 sugli studi bruniani di Giovanni Gentile, Antonio Corsano sottolinea, in modo particolare, la riflessione sulla religione di Giordano Bruno (1548-1600) [...] con precisione i criteri: mantenere l’incostanza morfologica di Bruno; mutare l’interpunzione che risulta «quasi rifatta secondo l’uso di oggi» abbondando nei segni, perché «una virgola, si sa, talvolta giova più di una nota» (Prefazione 1907, p. XX ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] morte del marito, e Plus, in cui la forma poetica, priva disegni d'interpunzione - formula insolita nello stile della G. -, si aggroviglia e s'insegue nella ripetizione di versi, mentre ripercorre il cammino umano attraverso il divenire della storia ...
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Lindio
Aggettivo di provenienza, da Lindo località dell'isola di Rodi, erroneamente considerato da D. come nome proprio di uno dei sette sapienti, in Cv III XI 4 non filosofi ma sapienti, sì come furono [...] realtà L. indica soltanto la patria di Cleobulo (v.), uno dei sette di provenienza meno consueti quali Lindius e Prienaeus, che vennero scambiati per nomi di persona. L'errore dovette essere favorito dalla quasi certa mancanza disegni d'interpunzione ...
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PUNTEGGIATURA
La punteggiatura (o interpunzione) è l’insieme dei segni convenzionali che serve a scandire il testo scritto e, in secondo luogo, a riprodurre le intonazioni espressive del parlato.
Più [...] interventi dell’autore o eventuali note aggiunte
Le cose stanno così (o almeno ci pare di aver capito)
In italiano i principali segni d’interpunzione sono:
– l’➔apostrofo
– l’➔asterisco
– i ➔due punti
– la lineetta
– le ➔parentesi quadre
– le ...
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ASCII
ASCII 〈éi-ès-si-ai-ai o, all'it., àscii〉 [ELT] [INF] Sigla dell'ingl. American Standard Code for Information Interchange "codice normalizzato americano per lo scambio di informazioni" di un codice [...] , normalizzato in sede internazionale, di uso generale nei calcolatori a 8 bit, costituito da 256 caratteri diversi, tra numeri, lettere minuscole e maiuscole (tutte quelle latine, più alcune greche), segni d'interpunzione, simboli algebrici e vari ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] ambito di denotazione, come ‘tutti, alcuni ecc.’, dei secondi i connettivi logici, dei terzi i s. d’interpunzione, ai fini diagnostici.
Numismatica
S. di zecca In numismatica, segno convenzionale, posto di solito nel rovescio delle monete, per ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] cirillico indicano la pronuncia i̯ò della vocale.
Come segno d’interpunzione, il p. (o p. fermo) indica fine il p. indietro, da destra a sinistra, che si presenta come una serie di p. separati l’uno dall’altro da un piccolo intervallo, e l’impuntura ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
interpunzione
interpunzióne s. f. [dal lat. interpunctio -onis; v. interpungere]. – 1. L’operazione, il modo, il sistema di separare (sinon. punteggiatura), in un testo scritto, i periodi, i membri di periodo, i varî elementi della proposizione...