Arte, attività di comporre e risolvere enigmi, sciarade, anagrammi, rebus e altri giochi enigmistici. Anche se il concetto di enigma (sorta di quesito simile a un indovinello ma di significato più ampio [...] d’interpunzione ecc., si presenta come crittografia o rebus crittografico, in cui la soluzione va ricercata analizzando da sinistra a destra ciascuna lettera o gruppo di lettere (o disegni o cifre), tenendo conto delle relazioni (di dipendenza, di ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] di uno scienziato si possa immaginare. E anche in questi campi si agisce con maggior libertà, tanto più da quando i progressi della fotografia hanno reso del tutto inutile l'edizione diplomatica. Quanto all'interpunzione ma corredati disegni che ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
(XXI, p. 70; App. II, II, p. 199)
Storia del manoscritto. − Il l. manoscritto e la sua storia dall'antichità al Basso Medioevo (v. manoscritto, XXII, p. 143) [...] apprendimento, consultazione, corredato − in Occidente soprattutto nel Basso Medioevo − di dispositivi testuali adeguati quali interpunzione, segni diacritici, suddivisione in capitoli, distinzione funzionale fra testo e commento, rimandi, alternanze ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] dalla semantica perché prende in considerazione l’utente di un sistema disegni: il soggetto che usa un linguaggio per esprimersi scritto, l’interpunzione.
L’atto illocutivo può anche essere eseguito, quando sorga il bisogno di renderne esplicita la ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] di stampa e la difficile interpunzione. Latinizzando fortemente la sua traduzione il C. credeva di renderla più scientifica oltreché forse di del soffitto del salone al pianterreno con Segni dello zodiaco nei medaglioni ed Episodi mitologici ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] , l’ortografia è l’impiego corretto dei segni grafematici (lettere e combinazioni di lettere) e paragrafematici (interpunzione e segni come virgolette, trattini, ecc.) propri della scrittura di una lingua (➔ grafemi; ➔ alfabeto; ➔ grafia; ➔ digramma ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] nell’uso incerto di scempie e doppie.
Il Seicento segnò una svolta nella storia dell’interpunzione e dei suoi segni, la cui e variabili anche le funzioni assegnate a ciascun segnodi punteggiatura: i due punti corrispondevano inizialmente all’attuale ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] antichi testimoni di opere greche l’apostrofo è saltuariamente presente in alternanza con la diastole, segnodi aspetto uguale Italia Editrice.
Geymonat, Mario (2008), Grafia e interpunzione nell’antichità greca e latina, nella cultura bizantina e ...
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In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua, e l’insieme delle norme che lo regolano.
Teoricamente l’o. di una lingua [...] tra i singoli elementi distintivi del sistema ortografico (segni grafici) e i singoli elementi distintivi del sistema Bembo, poi P.F. Giambullari, infine L. Salviati e, dietro di lui, l’Accademia della Crusca. Questi autori fecero un po’ per ...
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PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] ° secolo e tra 13° e 14° a segnare le svolte fondamentali nel processo di evoluzione della scrittura, il primo in quanto l' deve inoltre uno dei contributi più complessi sull'uso dell'interpunzione nei libri antichi e medievali: Pause and effects. An ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
interpunzione
interpunzióne s. f. [dal lat. interpunctio -onis; v. interpungere]. – 1. L’operazione, il modo, il sistema di separare (sinon. punteggiatura), in un testo scritto, i periodi, i membri di periodo, i varî elementi della proposizione...