CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] e Nifo, sostiene che la causa del "dies critici" non dipende dal movimento della luna in congiunzione con i singoli segnizodiacali, ma dal movimento della stessa solo in relazione ai propri "quarti".
Per il C. non mancarono le polemiche, come quella ...
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MARMITTA, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Marco, commerciante di cera e lana, nacque a Parma, intorno alla metà del settimo decennio del Quattrocento, come si evince da un documento redatto nella [...] di Giovanni Bellini, come nella miniatura con la Deposizione, della tradizione padana, nella raffigurazione dei mesi con i segnizodiacali e le attività umane, del gusto antiquario molto vicino ai bronzetti dell’Antico (Pier Iacopo Alari Bonacolsi ...
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CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] primo esamina le caratteristiche tanto geometriche che astronomiche della sfera; il secondo considera le partizioni del cielo (segnizodiacali) e della Terra (zone climatiche); il terzo studia l'alternarsi delle stagioni in relazione allo zodiaco e ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] riprese fino al 1885).
Nel 1884 iniziò a decorare il soffitto della platea (Danza delle Muse), la galleria del loggione (Segnizodiacali) e l’atrio (Paesaggi; Scene di genere) del teatro Francesco Torti di Bevagna. Nel 1885 concluse le pitture murali ...
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TASSI, Matteo
Francesco Santaniello
– Nacque ad Assisi il 6 ottobre 1831 da Giuseppe; non si conosce il nome della madre.
All’età di dieci anni il padre lo iscrisse al collegio della Sapienza a Perugia. [...] Gallenga Stuart (il suo intervento si espletò nella volta della sala da ballo, con Il carro di Apollo e Segnizodiacali). Nel 1887 eseguì i dipinti murali, con grottesche, amorini e motivi allegorici riferibili al risparmio, di alcuni ambienti, oggi ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] e diffusione - tratta lo zodiaco separatamente, nei manoscritti degli A., secondo lo schema di Arato, i segnizodiacali erano inclusi nelle costellazioni dell'emisfero boreale, nel seguente ordine: 1) costellazioni dell'emisfero nord e costellazioni ...
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ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] astrologia medica, nel quale si teorizza la soggezione delle interne ed esterne parti del corpo ai pianeti e ai segnizodiacali; sono dati anche gli oroscopi di personalità ragguardevoli tutte morte, papi e re, principi e cardinali. Opera analoga, ma ...
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CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] il C. si propone di misurare la qualità dell'aria e di predire le precipitazioni atmosferiche attraverso l'analisi dei segnizodiacali e delle congiunzioni relative, da cui ricava indicazioni positive se la congiunzione è acquea o aerea, negative se ...
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DAΚHLA (arabo «l'oasi interna», per distinguerla da quella di Kharga, «l'oasi esterna», distante c.a 180 km)
E. Bresciani
Oasi a O della valle del Nilo, aveva un ruolo fondamentale per l'Antico Egitto [...] dell'anima dal mondo terreno per quello spirituale,/basata su concezioni egiziane, greche e anche vmitraiche; i segnizodiacali rappresentano la creazione materiale da cui l'anima si distacca; il male della creazione è rappresentato (sul soffitto ...
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PARTHENOS (Παρϑένος)
A. Bisi
Figlia di Apollo e Crisotemi, collocata dal padre fra le stelle dopo la sua morte precoce. Secondo Arato (Phaen., 96) la costellazione avrebbe preso nome dalla figlia di [...] da Apollo in cielo.
P. nel suo aspetto di costellazione appare su alcuni monumenti che recano la raffigurazione dei segnizodiacali, come alcune monete di età imperiale di Amastris (Paflagonia) e di Sidone: è una fanciulla con una lunga veste ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...