PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] Il Canale di Venezia nel 1960, alla galleria Penelope di Roma nel 1962. In quest’ultimo anno la morte della moglie Zaira segnò, per l’artista, un momento di profondo sconforto e di crisi creativa; fu grazie al sostegno e alle indicazioni di Giuseppe ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] dal vero. Uno di questi, Paesaggio (1863: Monreale, Circolo di cultura Italia) venne donato dall'autore al Comune di Monreale in segno di riconoscenza.
A Napoli, dove si recò nel 1864 per continuare gli studi, il L. fu attratto dalla pittura di G. De ...
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MNESIADES (Μνεσιάδης)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui attività è da fissare nella seconda metà del VI sec. a. C. Il suo nome appare associato a quello di Andokides nella dedica di un ex voto sull'Acropoli. [...] meno importante: tuttavia la figura di guerriero con il nome iscritto a lato aristom... è abbastanza vivida e accurata nel segno per servire come base per accostare altre opere a questo nome, sinora rimasto senza alcun appoggio. La datazione che può ...
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Ditot, Alina. – Artista rumena (n. Iași 1980). Autodidatta, ha iniziato a esporre in giovane età ottenendo ampi riscontri di critica; tra i più significativi esponenti dell’arte informale, erede di artisti [...] Auschwitz o la fortunata serie delle Croci di Ditot sul tema delle morti in mare dei migranti). “Eretica del segno”, angosciata violatrice della tela che ferisce con sgarri e bombarda con la violenza del colore talvolta fino a creare stratificazioni ...
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Pittore italiano (n. Torino 1936). Vicino alle correnti della Minim al Art e della "nuova astrazione", G. tende a un recupero della realtà concreta, fisica, del quadro, superando il residuo irrazionalismo [...] : Non c'è rosa senza spine (1975); Cani sciolti antichisti (1980); Drug store Parnassus (1981); Giorgio Griffa: il principio di indeterminazione (1994); Di segno in segno (con M. Corgnati, 1995); 60 schizzi da opere 1968/2000 e un testo (2000). ...
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Pittore, scultore e architetto (Gradisca 1890 - Torino 1958). Si formò a Gorizia guardando alle esperienze della secessione viennese e al movimento futurista. Insegnò disegno a Idria (1921-23) per poi [...] una progressiva astrazione informale. L'opera grafica, che ha accompagnato sempre la produzione pittorica, è caratterizzata da un segno rapido e incisivo. Opere nella Galleria d'arte moderna di Torino, e nella Galleria regionale d'arte contemporanea ...
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Autore di fumetti e illustratore italiano (Mompeo 1912 - Roma 1974). Attivo già dalla fine degli anni Trenta (Gino e Piero, 1937, storie di due patriottici adolescenti; Fra i Canachi di Matareva e L'isola [...] 1954), illustrando libri di divulgazione, e riducendo in immagini due romanzi di J. Verne (L'isola misteriosa e I figli del Capitano Grant, 1970). Poetico cantore di avventure marinaresche, C. si avvalse di un segno di grande nitidezza e luminosità. ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] del papa, a seguito delle controversie con Guglielmo II. Il martirio di Tommaso Becket, arcivescovo di Canterbury, nel 1170, segnò il momento culminante dell'ancor più aspro conflitto tra il papa e il re Enrico II.
Il Domesday Survey attesta la ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] : fermarlo è l'impegno, che presentava litografie di influsso simbolista ad illustrazione dei versi del fratello Gian Maria e segnò l'inizio di una attività litografica ed editoriale svolta con la collaborazione di quest'ultimo per la parte poetica e ...
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Vedi RAMNUNTE dell'anno: 1965 - 1996
RAMNUNTE (῾Ραμνοῦς, Rhamnus)
L. Vlad Borrelli
Demo della tribù Eantide sulla costa orientale dell'Attica; la città sorgeva nel sito dell'odierna Ovriocastro, su un [...] cinta appartenga alla fine del IV o addirittura agli inizi del III sec. a. C. Vi nota, infatti, il segno della conoscenza della strategia ellenistica e ritiene che potrebbe essere attribuita al sistema difensivo creato in Attica da Antigono Gonata ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...