NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] eguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole; e dal desiderio di istituire condizioni in Gran Bretagna e Stati Uniti), i secondi nel numero di sei eletti dall'assemblea generale per un biennio; il segretariato a ...
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Vedi United Nations dell'anno: 2015 - 2016
(UN)Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, la quale, nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson, avrebbe dovuto essere la prima organizzazione mondiale per ... ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata la prima organizzazione mondiale per il mantenimento della ... ...
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Nazióni Unite. – Le difficoltà incontrate dall'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) agli inizi del 21° sec. si inscrivono nella crisi generale attraversata dagli organismi internazionali già a partire dall’ultimo decennio del secolo precedente. L’atteggiamento sempre più unilateralista della maggiore ... ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata la prima organizzazione mondiale per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, ... ...
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ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) Organizzazione internazionale di Stati sovrani, a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi dichiarati, elencati all’art. 1 della Carta (o Statuto), sono: mantenere la pace e la sicurezza internazionale; sviluppare relazioni ... ...
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L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: mantenere la pace e la sicurezza internazionale (Sicurezza collettiva); sviluppare relazioni amichevoli ... ...
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Sigla di Organizzazione delle Nazioni Unite, organizzazione internazionale costituita da Stati sovrani, a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi dichiarati, elencati all’art. 1 della Carta (o Statuto), sono: mantenere la pace e la sicurezza internazionale; sviluppare ... ...
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Sigla dell’Organizzazione delle Nazioni unite. Durante la Seconda guerra mondiale la denominazione Nazioni unite indicava il complesso degli Stati in guerra contro Germania, Italia, Giappone; nel 1942 essi si impegnarono, firmando la Carta atlantica, a mettere in comune le proprie risorse per le esigenze ... ...
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Mario Del Pero
L'ultimo decennio del 20° sec. ha lasciato un retaggio ambivalente per quanto riguarda la funzione e l'influenza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).
Con la fine della guerra fredda era venuto meno quel 'camice di forza' che aveva limitato la capacità d'azione dell'ONU; liberata ... ...
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We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura come ottavo segretario generale delle Nazioni Unite, impegnandosi a non accettare istruzioni da ... ...
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Luigi Bonanate
Un’organizzazione per il mantenimento della pace
Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è stato chiamato l’organismo internazionale costituito dagli Stati dopo la fine del secondo conflitto mondiale. Con questa istituzione e per mezzo di un sistema di consultazione tra i rappresentanti ... ...
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Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio di sicurezza. 3. Le missioni di mantenimento e di imposizione della pace: a) ex Iugoslavia; b) Africa; c) America; d) Asia; e) le ragioni ... ...
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Adolfo Maresca
(App. II, II, p. 391; III, II, p. 229; IV, II, p. 558)
Le N.U. hanno continuato a operare nel duplice grande compito che lo statuto loro affida: da un lato promuovere lo sviluppo della cooperazione internazionale, dall'altro assicurare il mantenimento della pace nel mondo, cercando di ... ...
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(App. II, 11, p. 391; III, 11, p. 229)
Adolfo Maresca
Organizzazione internazionale di vocazione universale per i fini che persegue, per il numero degli stati onde è costituita, per la sfera di azione che le è propria, le N. U. hanno conosciuto, nell'ultimo quindicennio, uno sviluppo vario e complesso ... ...
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(App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata una evoluzione che ha inciso su alcuni aspetti salienti della sua prassi e della sua attività.
Sul piano strutturale, ... ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] ‛Arafāt fu eletto presidente) era stato riconosciuto da oltre 90 nazioni. Tali sviluppi furono seguiti, fin dal 1989, da ripetute il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha infine votato, a sei mesi dall'inizio del conflitto e con 14 voti favorevoli ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] il nuovo orientamento della Gran Bretagna, tra le grandi nazioni europee la più restia al processo unitario, pur dopo in circolazione il 1° gennaio 2002 per sostituire, entro i sei mesi successivi tutte le valute nazionali dei paesi membri, che solo ...
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Uomo politico francese, nato a Parigi il 29 novembre 1932, dal 1995 presidente della Repubblica francese. Formatosi all'Institut d'études politiques de Paris (1951-1954) e all'École nationale d'administration [...] 1992, nell'atollo di Mururoa (Polinesia Francese); le sei esplosioni suscitarono le proteste di diversi Paesi del Pacifico venisse autorizzata in tal senso dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Sulla posizione di C., che fece da ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] Zurigo proclamò la necessità di una stretta cooperazione fra tutte le nazioni europee, fossero esse state alleate o nemiche, per costruire una economica globale. Fra il 1955 e il 1958 i sei governi elaborarono, ratificarono e infine misero in opera la ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] seconda.Il costituzionalismo liberale emerge a cavallo tra Sei e Settecento e dunque, nel fatto, assai New Haven, Conn., 1982 (tr. it.: Ascesa e declino delle nazioni, Bologna 1984).
Ostrogorski, M., Democracy and the organization of political ...
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Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] presidente della CDU, otto ministeri saranno affidati alla SPD, sei alla CDU/CSU.
Politica di compromesso
La novità è di estrema incertezza e di improvvisa aleatorietà costituisce per una nazione amante della governabilità com'è la Germania un vero ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] alla fine del 1929 travolse per prima la Germania, in misura estrema rispetto alle altre nazioni occidentali: dal milione di disoccupati del 1929 si salì agli oltre sei del 1932 e un nucleo consistente del popolo tedesco votò per il nuovo profeta che ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] prima volta da Isaia figlio di Amos e da Michea di Moresheth: ‟Nazione contro nazione più non leverà la spada, né più s'imparerà a far guerra" dopo la fine della guerra e dopo lo sterminio di sei milioni di Ebrei europei da parte dei nazisti. In quell ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
irochese
irochése (ant. irocchése) agg. e s. m. e f. [dal fr. iroquois, voce di origine algonchina]. – Relativo o appartenente agli Irochesi, nome dato nei primi tempi coloniali dell’America del Nord a cinque tribù indigene, Cayuga, Mohawk,...