Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] stato caraibico, attraverso un processo metonimico/ellittico (sigari di Avana > avana) documentato nell’Ottocento; un ulteriore sviluppo semantico è alla base dell’uso di avana come aggettivo per indicare un ‘color nocciola chiaro’ (come quello del ...
Leggi Tutto
Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] , passando per il supplì romano e il cacciucco toscano. Il “viaggio” nelle “lingue locali” della penisola continua con i regionalismi semantici (sciocco per ‘insipido’ in Toscana, p. 228) e i geosinonimi (anguria al nord e cocomero centro-sud, p. 229 ...
Leggi Tutto
Francesco MercadanteLe parole dell’economia. Viaggio etimologico nel lessico economicoMilano, Il Sole 24 Ore, 2022 «Le parole dell’economia, molto di frequente, fanno anche paura. Anche? Sì, anche, cioè [...] » (IX). Ciascuno dei capitoli tratta una serie di parole accomunate dalla medesima radice o appartenenti al medesimo alveo semantico, da qui la praticità e allo stesso tempo la profondità della trattazione. Contribuisce all’efficacia dell’analisi la ...
Leggi Tutto
Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] (e non tradotto) alla morfologia della lingua ospite. Anche se potrebbe sembrare paradossale, infatti, non è il criterio semantico a fare la differenza. Un equivalente del termine machiavellismo in una data lingua e cultura non cambierebbe lo statuto ...
Leggi Tutto
L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] lingua araba in Occidente hanno subìto, nel corso dei secoli, importanti variazioni, tali da giustificare la diversità dei campi semantici all’interno dei quali troviamo prestiti e, più nello specifico, deonimici di matrice araba. Se dopo l’VIII e ...
Leggi Tutto
Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] Lazio, benché presente anche nel Nord, specie in Piemonte, a seguito di flussi migratori. Per restare nella stessa area semantica, un cognome come Toso rinvia all’area settentrionale, specie al Veneto, dove toso vale ‘ragazzo’. Anche un cognome come ...
Leggi Tutto
1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] “gioco” linguistico delle maschere: Arlecchino figlio di… tre padriMetonimia2. Rosa Piro, Deonimici nati per metonimia: il trasferimento semantico da un elemento all’altro2.1. Antonio Montinaro, Deonimici alla moda2.2. Rocco Luigi Nichil, Da colt a ...
Leggi Tutto
La nuova comunicazione della sostenibilitàNegli ultimi anni si è venuto a creare un vero e proprio vocabolario della sostenibilità, che è ancora in divenire. Da Antropocene o Capitalocene a Plasticene [...] temi quali i diritti umani, la parità di genere, la cultura ecc., si avvicina sempre di più a questo campo semantico, che pare ormai un frullatore dove risiede anche il termine militante, scambiato perlopiù come sinonimo di attivista, come si legge ...
Leggi Tutto
Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] ecco le note di‒ Piero Gobetti (il tradurre è non solo atto interpretativo dell’originale che ne rispetta l’architettura semantica, sintattica e stilistica, ma «lo sforzo di rivivere la poesia, di ricreare l’arte e non solo di tradurre meccanicamente ...
Leggi Tutto
Illusioni semantiche«Vieni in sede oggi?». «No, lavoro in smart». Sono diversi anni che questo smart, abbreviazione dell’espressione smart working (entrata nei neologismi di Treccani nel 2018) compare [...] l’omonimo saggio di Andrea Colamedici e Maura Gancitano (Tlon, 2020). Verso il work-life balance e oltreMentre la gabbia semantica di smart working si è affermata, la pandemia ha posto sotto una nuova luce il delicato equilibrio tra lavoro e vita ...
Leggi Tutto
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
semantico
semantico [agg. (pl.m. -ci) Der. del fr. sémantique (→ semantica)] [ALG] [FAF] Completezza s.: nella logica matematica, proprietà di una teoria in cui ogni formula vera in una certa interpretazione (cioè in una certa classe di strutture)...