MORELLI d’ARAMENGO, Francesco
Rosa Necchi
MORELLI d’ARAMENGO, Francesco. – Nacque a Torino il 25 settembre 1761, unico figlio dell’avvocato e senatore Gerolamo Francesco Andrea e di Anna Margherita [...] nominato sostituto sovrannumerario dell’avvocato dei poveri nel Senato di Torino e il 20 aprile dell’anno . 146 s., 150 s., 153- 159, 191-199; L. Negri, Un accademico piemontese del ’700: C. Denina…, in Memorie della Reale Acc. delle Scienze di ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] collocarsi in Campidoglio (Pastina, pp. 73 s.). Il Senato romano, per omaggio a Clemente XII che aveva donato 1988, pp. 25, 44 s.; I disegni di figura nell'Archivio storico dell'Accademia di S. Luca, a cura di A. Cipriani - E. Valeriani, II, Roma ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] principali famiglie dell'aristocrazia fiorentina. L'appartenenza al Senato, se ormai da lungo tempo, sotto il giuridici e letterari, che gli procurarono l'ingresso in alcune accademie toscane, fra cui quelle degli Apatisti di Firenze e degli ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] della Commissione conservatrice di belle arti e architetto del Senato del Regno, fu ancora attivo come progettista: in Necr. [1885], in Atti del Collegio dei professori della R. Accademia di belle arti di Firenze, Firenze 1889, pp. 117-120; Firenze ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] . Natta, A. Roncaglia). Socio di numerose accademie, fra cui l'Accademia lucchese (che presiedette dal 1947) e la - A. Resta, Pisa 1997, pp. 319-321; G. Gentile e il Senato. Carteggio 1895-1944, Soveria Mannelli 2004, pp. 553 s.; vedi ancora: F. ...
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SPADA, Fabrizio
Renata Ago
– Nacque a Roma il 17 marzo 1643, da Orazio e da Maria Veralli.
Fabrizio non poteva venire al mondo in famiglia migliore. Il nonno paterno, originario di Brisighella, aveva [...] frequentando stabilmente l’Accademia di S. Luca che nel 1695 lo nominò accademico d’onore. Intervenne Venezia 1854, pp. 20 s.; Relazioni degli stati europei lette in Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, s. 3, Relazioni di Roma, ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] Giovio, il Firenzuola, il Della Casa. Pochi anni dopo l'Accademia dei Vignaiuoli si fuse con quella della Virtù, fondata da C. 7 ag. 1556, come appare da una lettera del Navagero al Senato di Venezia (Arch. di Stato di Venezia,Dispacci da Roma, VIII ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] pontificio e affidò il governo della città al Senato, cioè ai nobili, che cercarono di le commissioni idrauliche del periodo napoleonico, in A.M. Lorgna, scienziato e accademico del XVIII sec. tra conservazione e novità, Roma 1998, pp. 245-273 ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] concorso, fu nominato professore provvisorio di italiano e storia nell'Accademia navale di Livorno. Vi rimase fino al 28 maggio 1896, sorta di bilancio, il 4 genn. 1934 affermò in Senato che "nessun popolo colonizzatore può vantare di aver fatto in ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] di sua spettanza per gli anni 1498 e 1499, il M. fece istanza al Senato, che ne decretò il pagamento nel 1500 stabilendo anche un aumento di lire 100. studenti e di dare lustro all’insegnamento accademico bolognese, l’ateneo – che aveva reiterato ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...