GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] interessi letterari, ma pure una coraggiosa attività politica in senso liberale.
Tra i salotti letterari, allora molto attivi risvolto consolatorio. I due non ebbero neppure un comune punto di vista sul significato della poesia, dichiarando la ...
Leggi Tutto
CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
*
Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] anche per le scuole laiche dai consigli scolastici. Il canovaccio comune al ciclo che si intitola a Ugo è la storia di nell'altro libro. L'intento moralistico - anche in senso classista - straripa, specialmente nel concludersi delle vicende. I ...
Leggi Tutto
GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] rivoluzionarie del 1848, che lo orientarono in senso decisamente antiaustriaco. Su proposta di N. von Reumont, Firenze 1857), i consueti studi storico-eruditi (Patto tra il Comune di Pergine e il Municipio di Vicenza l'anno 1166, in Arch. stor ...
Leggi Tutto
CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] la ragion di Stato quale "necessario eccesso del giure comune per fine di pubblica utilità" - finiva con il giustificarla e conforme alla dignità cristiana e alla norma religiosa.
In questo senso l'etica legalitaria del C. e l'idea di un pactum ...
Leggi Tutto
EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] il papa Clemente VII aveva manifestato le sue preoccupazioni in quel senso), facilitate dalla posizione geografica della città che, con le sue valli, aveva facili strade di comunicazione con l'Europa settentrionale e con la Germania in particolare. E ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] uomini, fossero R. Bonghi o Ch.-A. Sainte-Beuve, che la comune dei dotti giudicava poco o punto "scientifici c e il costante proposito Quinto Cicerone. Qui, ancora, l'assisteva un alto senso dell'equilibrio e della rnisura. Perciò, mentre avvertiva, ...
Leggi Tutto
MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] ritratti dei quali si rivela quella simpatia e quel senso di solidarietà che avrebbe spinto la M. a impegnarsi dei personaggi sono tratteggiati con cura; l'intento pedagogico, comune alla maggior parte delle scrittrici dell'Italia liberale, non toglie ...
Leggi Tutto
POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] lui vissuta con intensa sensibilità.
Serietà, senso dell’amicizia, intransigenza morale sembravano connotare già abbandonò l’insegnamento, e la tragica morte, durante una comune ascensione in montagna, del fraterno amico Paternolli.
Lasciata Gorizia, ...
Leggi Tutto
CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] descrizione paesaggistica dell'ode La solitudine dal contesto preromantico comune a simili raffigurazioni del Mazza, del Bertola, del centrale che le contraddistingue è costituito da un senso di ritrovata intimità che interamente lo assimila alle pie ...
Leggi Tutto
realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] i fenomeni della realtà esterna, che cade sotto i nostri sensi. In particolare il romanzo – che già gli antichi con uno sguardo attento ai fatti, alle cose, agli uomini comuni, alla vita di tutti i giorni. Un realismo quotidiano, antiretorico ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...