Il contenzioso sul precariato pubblico e scolastico
Lucia Tria
Da anni si discute delle complesse problematiche connesse al fenomeno della illegittimità e/o dell’abuso dei contratti a termine da parte [...] di assunzione certe anche nel tempo e dal risarcimento del danno, che sono configurate anche dalla Corte di giustizia come alternative (sentenza Mascolo cit., par. 79; C. giust., 15.4.2008, c268/06, Impact; C. giust., 23.4.2009, cause riunite da C ...
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Messa alla prova: le prime applicazioni dell’istituto
Carlotta Conti
La messa alla prova per imputati maggiorenni – introdotta dalla l. 28.4.2014, n. 67 – ha avuto sin da subito ampia applicazione. [...] della lex mitior – ai sensi dell’art. 2, co. 4, c.p. e dell’art. 7 CEDU così come letto dalla sentenza Scoppola c. Italia – con conseguente operatività della disciplina anche nei processi in cui i predetti termini fossero spirati1. Per contro, ove si ...
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giudizio (giudicio; iudicio)
Alfonso Maierù
Designa l'atto del giudicare e il risultato dell'atto, ma è termine portatore di valori provenienti da più tradizioni.
D. attinge a tradizioni legate tutte [...] fuggiriano il danno, / che si aggiugne a lo 'nganno / di loro e de la gente / c'hanno falso iudicio in lor sentenza.
Le cause di un inadeguato g. sono dunque di due tipi secondo D.: innanzi tutto, un qualsiasi vizio, giacché, insegna Aristotele (Eth ...
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briffare
v. intr. Fare il punto, aggiornare, mettere al corrente, dare istruzioni.
• Aveva già detto tutto Nicole Minetti in una celebre telefonata della primavera 2010 con l’amica Melania Tumini appena [...] introdotta in quello che ora è anche per sentenza «il sistema prostitutivo di Arcore». «Ti devo briffare ‒ disse ‒ ne vedrai di ogni, c’è la zoccola, la sudamericana, la scappata di casa, poi ci sono io che faccio quello che faccio… la disperazione ...
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discordare
Fernando Salsano
Costantemente costruito con la preposizione ‛ da ', ha per soggetto il giudizio o chi lo esprime, e vale " dissentire ", " contrastare ", come in Cv I XII 3 s[crive] Tullio [...] in quello De Amicitia, non discordando da la sentenza del Filosofo; così in IV XXIX 5. Avendo per soggetto la cosa che porta in sé la differenza, vale " essere diverso ", come in Cv III X 1 secondo l'apparenza, discordante dal vero per infertade de l ...
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pelago
Antonio Lanci
Il latinismo, nel senso proprio di " mare profondo ", è usato in due similitudini della Commedia: If I 23 quei che... / uscito fuor del pelago a la riva, si volge a l'acqua perigliosa, [...] " espressione passata in sentenza: impietrata, per dirla col De Lollis, e immutabile nella sua iunctura " (Mattalia), e Pd XIX 62 com'occhio per lo mare... / che, ben che da la proda veggia il fondo, / in pelago nol vede, " ubi mare est profundum " ( ...
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schernidore
Alessandro Niccoli
L'unica occorrenza è in Cv IV XXV 2 dice Salomone... " Li schernidori Dio li schernisce, e a li mansueti Dio darà grazia ", che traduce Prov. 3, 34 " Ipse deludet illusores [...] et mansuetis dabit gratiam ".
Poiché la sentenza salomonica è citata per suffragare con l'autorità biblica il consiglio dato ai giovani di acquistare soavi reggimenti (§ 1), e cioè un comportamento urbano e garbato, il vocabolo evidentemente indica ...
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Il divorzio è una causa di scioglimento del matrimonio. È stato introdotto nel nostro ordinamento giuridico dalla l. 1 dicembre 1970, n. 898, che tuttora lo disciplina (benché sia stata successivamente [...] ad una percentuale dell’indennità di fine rapporto percepita dall’altro coniuge, anche se l’indennità viene a maturare dopo la sentenza, pari al quaranta per cento dell’indennità totale riferibile agli anni in cui il rapporto di lavoro è coinciso con ...
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PLACITO
Giuseppe Ermini
. È l'adunanza con funzione precipuamente giurisdizionale, propria dei popoli germanici, da questi introdotta con le invasioni dei secoli V e VI nei territorî dell'Impero romano [...] (ad es., soggetti al mundio o alla tuitio del re) o per il loro oggetto, ovvero in grado di appello dalle sentenze dei giudici locali o infine nei casi di denegata giustizia. Carattere anche di placito regio aveva il placito tenuto dal missus ...
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Questioni rilevabili d’ufficio e contraddittorio
Luigi Paolo Comoglio
Il nuovo co. 2, inserito nell’art. 101 c.p.c. (con la rubrica Principio del contraddittorio) dalla l. 18.6.2009, n. 69, si propone [...] in Riv. trim. dir. proc. civ., 1987, 575 ss., ripresa in seguito, con ulteriori sviluppi e sfumature, da E.F. Ricci, La sentenza «della terza via» e il contraddittorio, in Riv. dir. proc., 2006, 750 -754 (cfr. anche infra).
47 Per spunti in tal senso ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: esprimere, accettare, accogliere una...
sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: il tribunale ha sentenziato che la...