Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] non l'ho pubblicata e non ho mai ordinato che lo fosse. Ma Sergio [patriarca di Costantinopoli: 610-638], il quale l'aveva scritta cinque anni quella ebraica e quindi ad attenersi all'uso romano. Il clero irlandese era inoltre invitato ad abbandonare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Vitale a Ravenna
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Divenuta capitale del Sacro Romano Impero d’Occidente, Ravenna si [...] (535-554) promossa da Giustiniano, la città ritorna parte dell’Impero romano d’Oriente, quale sede amministrativa della prefettura e poi dell’esarcato d San Vitale alle più famose Santa Sofia, Santi Sergio e Bacco e Sant’Irene. Anche l’apparato ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] considerevole in costruzioni a pianta centrale (Istanbul, Ss. Sergio e Bacco) e in basiliche (Betlemme, basilica della fu ugualmente dotata di architravi. Alla fase tarda della renovatio romano-carolingia appartengono gli a. di S. Martino ai Monti ( ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] televisive, è stato protagonista di Il minestrone (1981) di Sergio Citti, esordendo poi dietro la macchina da presa con il film forsennato; è stato quindi nuovamente diretto da Jarmush nell'episodio romano di Night on earth (1992; Taxisti di notte ‒ ...
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Urbino (Orbino)
Gino Franceschini**
Città nell'attuale regione delle Marche. Situata al confine con la Romagna, è ricordata da D. in If XXVII 29 per identificare geograficamente il territorio in potere [...] fortificarono per ragioni di sicurezza.
Fu poi municipio romano di notevole importanza, appartenne alla tribù Stellatina, del primate di Ravenna: la vecchia cattedrale di San Sergio, sede dei tradizionalisti, fu abbandonata dai fautori della riforma ...
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Argento, Dario
Stefano Della Casa
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Roma il 7 settembre 1940. Capace di lavorare su generi cinematografici raramente affrontati dal cinema italiano [...] che ventenne, a giornali e riviste (in particolare al quotidiano romano "Paese sera" e a "Filmcritica"). Nel 1967 iniziò l a Bernardo Bertolucci, C'era una volta il West (1968) di Sergio Leone. Il suo esordio nella regia risale al 1970 con L'uccello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Cappella Palatina di Aquisgrana
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Cappella Palatina, concepita come parte integrante [...] a pianta centrale, come il Chrysotriklinios e i Santi Sergio e Bacco a Costantinopoli o la Chiesa di San Vitale evocare per ragioni ideologiche e di rimando tra il suo Sacro Romano Impero e quello della Roma antica e paleocristiana, si esplica ...
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Latini
Sergio Parmentola
I primi abitanti del Lazio
I Latini erano un popolo indoeuropeo giunto in Italia nel 3° o 2° millennio a.C. Stabilitisi nel Lazio, essi costituirono numerose comunità autonome [...] Alternarono con Roma periodi di alleanza e di ostilità, ma nel 4° secolo a.C. furono sottomessi e assorbiti nello Stato romano
I Latini nella storia e nella leggenda
La regione in cui si stanziarono – il Latium vetus (in latino «Lazio antico») – si ...
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Il patrono di Padova, un frate predicatore
Di origine portoghese, sant'Antonio di Padova agli inizi del 13° secolo si fece con entusiasmo frate francescano. Ebbe fama di grande predicatore e guaritore, [...] , soprattutto a Padova, per pacificare le fazioni politiche avverse. Chiese con coraggio, anche se senza successo, a Ezzelino da Romano, tiranno di Verona, di liberare i guelfi suoi prigionieri. Fu canonizzato nel 1232 da papa Gregorio IX, nel 1256 ...
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Italici
Sergio Parmentola
Le popolazioni indoeuropee dell'Italia preromana
Giunti in Italia poco dopo il 1000 a.C., i popoli italici detti Osco-Umbri per le lingue che parlavano si civilizzarono a contatto [...] furono i Latini e gli altri popoli del Lazio (gli Equi, sconfitti da Cincinnato, e i Volsci, battuti da Coriolano), assorbiti dallo Stato romano nel 5° secolo a.C.; poi fu la volta dei Sanniti con le tre guerre sannitiche (4° -3° secolo a.C.); quindi ...
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Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...
cofferatizzarsi
v. intr. pron. Richiamarsi alla linea politica di Sergio Cofferati. ◆ Un [Romano] Prodi che aveva trovato nella direzione di [Furio] Colombo un asse portante della sua strategia: costruire liste civiche uliviste, mobilitare...