GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] luce mattutina.
Nel 1637 il G. pubblicò una seriedi incisioni intitolate Fuochi d'artificio, tredici tavole che si fa più evidente il controllo esercitato sulla composizione, la scelta di figure sempre più idealizzate, mentre traspare l'interesse ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] la qualità trasparente della luce e la legata e morbida composizione rivelano un accostamento alla pittura del Reni, più che suggerire a quella data l'A. aveva comindato a produrre una seriedi importanti ritratti, la cui alta qualità e la cui ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] , egli trasse ispirazione per un'abbondante seriedi componimenti diversi, come quelli dedicati alla sdegnosa di partecipare ad un'adunanza dell'Accademia dell'Arcadia, ove recitò una composizione in terza rima di stile vagamente dantesco ("Un dì ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] di cui si era servito nelle composizioni giovanili e nella descrizione della Sagra di S. Michele, (Torino 1829), ma la prosa moderna, di piccinerie personali. Quando il re, colpito da una seriedi lutti, balenò nella lotta anticlericale, l'A. ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] trovare una composizione dei loro interessi. Si trattava di un parziale approfondimento di temi già da tempo accennati, che però trovavano maggior mordente nella congiuntura politico-economica postlibica, la quale sollecitava una seriedi riflessioni ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] del De Bartholomaeis risale a questo periodo la data dicomposizione della Cronaca aquilana non potendo B. proporsi un s'inquadra poi in quella fitta seriedi eventi che sconvolgono il Regno all'indomani dell'uccisione di Andrea d'Ungheria, il "nostro ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] di una composizione satirica, in cui è evidentemente preso di mira lo stile latino, miscuglio di elementi arcaizzanti e di è taciuto, ma una vaga testimonianza di I. Metellus e una seriedi indizi e di considerazioni hanno condotto alla convinzione, ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] in una continuità vivente, indefettibile.
Nel giro di pochi anni il G. elaborò una seriedi variazioni su questo tema della bagnante (del all'incidenza della luce, mentre la composizione fortemente coordinata dei racconti figurati, costruiti ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] , sorretti da pilastri su alto zoccolo) tutta una seriedi elementi gotici (rosoni, pinnacoli, nicchie, timpani, ecc il riferimento al Vasari di tutto il piano inferiore, è di chiara origine serliana, mentre tutta la composizione, a partire dalla ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] Padova nel 1621, a cura di Jean Prevost.
Preceduti forse da una seriedi letture De instrumentis seminis, andate forma linguistica. Della seconda delle due opere non si conosce la data dicomposizione; ma sappiamo che il F. fin dal 1610 i faceva nella ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...