GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] galleria del Babuino di Roma, espose due opere accanto ai lavori di De Chirico, Savinio, G. Morandi, A. Sironi e G. Severini.
Dopo la liberazione di Roma (4 giugno 1944) il G. tornò a farsi promotore di un'iniziativa che animò l'ambiente artistico ...
Leggi Tutto
BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] sogno della metropoli, come simbolo della modernità più eccitante, che aveva animato le ricerche dei nostri futuristi, da Boccioni a Severini, da Carrà a Soffici, nelle loro "evasioni" parigine, era per Viani e per il B. una tentazione pittoresca e ...
Leggi Tutto
Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] ; gli artisti provenienti dall'Europa centro orientale, Marc Chagall, Chaïm Soutine, Constantin Brancusi; gli italiani Amedeo Modigliani, Gino Severini, De Chirico, Savinio, Filippo De Pisis. Le loro opere danno vita al più vario campionario di corpi ...
Leggi Tutto
PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] nell’ottobre di quell’anno con il titolo di cavaliere. Contiguità al papa suggerisce anche la sua elezione (con Niccolò Severini) a rappresentante di Siena alla dieta di Mantova (settembre 1459), in occasione della quale trattò con il papa anche di ...
Leggi Tutto
PRAMPOLINI, Enrico
Marco Pierini
PRAMPOLINI, Enrico. – Nacque a Modena il 20 aprile 1894 da Vittorio, capotecnico alla Manifattura tabacchi, e da Anita Mezzani.
Il fratello maggiore Alessandro (Venezia, [...] interventi di Tzara, Marcel Janco, Hans Jean Arp, Alexander Archipenko, Juan Gris, Alberto Savinio, Giorgio De Chirico, Carrà, Gino Severini, oltre che dei redattori Julius Evola e Vittorio Orazi.
La seconda serie di Noi (aprile 1923-1925) fu molto ...
Leggi Tutto
DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] alcune palazzine e villini, nei modi dell'edilizia privata romana di quel periodo: le palazzine in piazza Tuscania, via di Villa Severini e via Galiani (1955-1959), i due villini in piazzale delle Muse-via Porro (1957-1959) e la palazzina in via ...
Leggi Tutto
CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] , Baldini, Marinetti, Maeterlinck, Mauclaire, C.-F. Paul Fort, Sartorio, Previati, Carena, Irolli, Spadini, Rodin, Boccioni, Severini (Russo).
Dallo stabilimento di Pescara uscivano inoltre con colorazioni e tecniche speciali anche varie serie di ...
Leggi Tutto
CIPOLLETTI, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Roma l'11 nov. 1843 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli e vi si laureò con lode in ingegnena a vetituno anni. Dopo un primo impiego nelle miniere di Tolfa, [...]
Solo una parte delle proposte del C., per carenza di mezzi, fu realizzata, dopo la sua morte, dai collaboratori D. Severini, G. Iacoboni e O. Vulpiani. Della parte realizzata sono degni di menzione i canali di irrigazione della zona Colonia Regina e ...
Leggi Tutto
COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] , Milano 1929; Gall. Fiamma, U. C., Roma 1930; A. Lancellotti, Le mostre romane del cinquantenario, Roma 1931, p. 79, tav. XIV; G. Severini, Tutta la vita di un pitt., Milano 1946, p. 23; Pitt. e scultura alla Gall. naz. d'arte moderna, Roma 1969, pp ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Raymond LANTIER
Mario DONATI
Armando SAITTA
Amedeo TOSTI
Luigi SUSANI
Corrado MALTESE
Pierre LAVEDAN
Vittorio STELLA
(XV, p. 876 e App. I, p. 620).
Sommario. [...] nato nel 1883), che fu tramite con i futuristi italiani, al cui movimento si possono rannodare, oltre le prime opere del Severini stesso, quelle di Marcel Duchamp (nato nel 1887) e talune sculture di Raymond Duchamp-Villon.
Nel 1919 Francis Picabia e ...
Leggi Tutto
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...