Regista teatrale inglese (Londra 1924 - ivi 1990). Si affermò nel 1959 con la regia di Roots di Wesker, cui seguirono altre e interessanti regie di opere per lo più dal repertorio inglese contemporaneo [...] Theatre Old Vic, curò la realizzazione di un repertorio di notevole impegno (Saint Joan di Shaw, 1963; l'eccezionale Othello di Shakespeare con L. Olivier, 1964; Armstrong's last goodnight di J. Arden, 1965; Wise child di S. Gray, 1967; The good ...
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Regista (n. Monaco di Baviera 1937). Allievo di F. Körtner e seguace delle teorie brechtiane, debuttò nel 1967 mettendo in scena Saved di E. Bond, e si segnalò col Torquato Tasso di Goethe (1969), di cui [...] teatrale del festival di Salisburgo, carica che ha mantenuto fino al 1997. In Italia ha diretto Tito Andronico (1990) di Shakespeare e Zio Vanja (1996) di Čechov. È attivo anche nel teatro d'opera. Tra le produzioni più recenti sono da ricordare ...
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Attore (Osijek, Croazia, 1772 - Mühlau, Innsbruck, 1840); esordì a Innsbruck nel 1795, recitò poi a Praga, Norimberga, Mannheim, Karlsruhe, Stoccarda e Monaco, dove dal 1820 fu anche "régisseur" al Hoftheater; [...] attori tragici del suo tempo, congiungendo, con felice equilibrio, elevatezza di stile, naturalezza e potenza espressiva; grande interprete dei drammi di Shakespeare (Re Lear), di Goethe (Götz von Berlichingen) e di Schiller (Tell, Wallenstein). ...
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Attore e regista britannico (Londra 1904 - Wotton Underwood, Aylesbury, 2000); esordì nel 1921 con la compagnia dell'Old Vic (le sue più celebri interpretazioni sono i personaggi di Romeo, Amleto, Macbeth, [...] vita artistica Early stages (1983); pubblicò inoltre volumi di memorie e appunti sulla recitazione (An actor and his time, 1980; Backward glances, 1990; Acting Shakespeare, 1992; John Gielgud's notes from the gods: playgoing in the Twenties, 1994). ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] The truth of masks (in Intentions 1891; trad. it. in Intenzioni, 1906, pp. 184-87) O. Wilde spiega che W. Shakespeare non pregiava le belle vesti in quanto aggiungono un elemento pittoresco alla poesia del testo scritto, ma sottolineava l'importanza ...
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Regista e scenografo (n. Bury St. Edmunds 1930); ha esordito giovanissimo nel 1953. Fra le sue prime regie sono certamente da ricordare quelle di En attendant Godot di S. Beckett e di L'aiuola bruciata [...] , ha colto i suoi maggiori successi in alcuni allestimenti shakespeariani a Stratford-on-Avon, che gli hanno valso la nomina a direttore della Royal Shakespeare Company: dal 1971 al 1988 ha diretto il National Theatre (fino al 1974 con L. Olivier). ...
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Attore russo (Mosca 1872 - Leningrado 1948). Esordì (1892) al Piccolo Teatro di Mosca. Nello stesso anno passò all'Aleksandrinskij Teatr di Pietroburgo. Geniale collaboratore di V. E. Mejerchol´d nelle [...] in maschera di Lermontov, J. fu anche grande interprete dell'Edipo re di Sofocle e del Macbeth di Shakespeare. Dopo la rivoluzione partecipò alla creazione (1919) del Grande Teatro drammatico di Leningrado (trasformazione dell'Aleksandrinskij Teatr ...
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Attrice (Glazov, gov. di Vjatka, 1868 - Mosca 1959), moglie di A. P. Čechov, geniale interprete delle principali figure del teatro čechoviano. Allieva di Nemirovič-Dančenko, esordì al Teatro d'arte, e [...] con esso poi si recò all'estero (Berlino, Vienna, Parigi e USA), dove ottenne notevoli successi e fama. Oltre a Čechov interpretò drammi di Gor´kij, Turgenev, Saltykov-Ščedrin e Gogol´, nonché di Shakespeare, Goldoni e Ibsen. ...
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Nome d'arte dell'attore tedesco Leopold Dessauer (Posen 1810 - Berlino 1874); nel 1834 recitò a Lipsia poi a Breslavia, Praga, Vienna e Pest; nel 1839 successore di K. Devrient a Karlsruhe, dal 1849 a [...] Berlino (e nel 1853 con E. Devrient a Londra); interpretò personaggi di Goethe, Schiller, F. Hebbel, G. Freytag, ecc., ma è ricordato soprattutto per le sue esemplari interpretazioni di Shakespeare. ...
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VYDRA, Václav
Ottokar Fischer
Attore e regista cèco, nato a Svatá nel 1876. Scritturato nel 1913 al teatro di Praga-Vinohrady, passò nel 1922 al Teatro Nazionale.
È il principale rappresentante cèco [...] sua interpretazione di Edgar nel Dödsdansen di A. Strindberg. Fra le sue altre creazioni meritano menzione Otello e Re Lear di Shakespeare, Tiresia nell'Edipo di Sofocle, Don Juan e Tartulfe di Molière, Esrà di E. O' Neill (Mourning becomes Electra ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...