Regista teatrale svizzero (Yverdon 1922 - Berlino 2006); allievo e assistente di B. Brecht, debuttò nel 1952 come regista del Berliner Ensemble, per cui diresse in prevalenza opere di Brecht, pur cimentandosi [...] talora in opere del repertorio classico (Sofocle, Shakespeare, Molière); dal 1969 ha diretto il Volksbühne a Berlino Est. Considerato dalla critica il più acuto allievo di Brecht, B. ne ha saputo derivare, potenziandoli, gli accenti satirici e ...
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Attore, autore e regista italiano (n. Chiavari 1957). Allievo di C. Cecchi, nel 1979 ha fondato la compagnia Katzenmacher con A. Santagata. Dopo lo scioglimento del sodalizio (1993), ha realizzato una [...] serie di spettacoli e laboratori dall'opera di Shakespeare (Studio per Riccardo II, 1994; Riccardo vs Amleto, 1995; Tempeste, 1996; La morte di Giulio Cesare, 1998; Le Regine, 1999). Ha recentemente messo in scena spettacoli di successo: Il cameriere ...
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Attore, regista e drammaturgo britannico (n. Stepney, Londra, 1937). Influenzato da B. Brecht, A. Artaud e dal Living Theatre, B. è artista politico, iconoclasta, radicale oppositore delle istituzioni. [...] Autore di visionarie riduzioni di F. Kafka, E. A. Poe, W. Shakespeare e O. Wilde, che ha anche interpretato con atletico agonismo (Metamorphosis, 1969; The trial, 1988; The fall of the house of Usher, 1974; I am Hamlet, 1989; Salomè, 1993), ha ...
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Drammaturgo tedesco (Heidersdorf, Slesia, 1922 - Monaco di Baviera 1982). Dopo un'iniziale attività di psichiatra, si trasferì nel 1950 a Berlino Est dove cominciò a scrivere per il Deutsches Theater. [...] Di questo periodo sono alcuni dei suoi testi migliori: Shakespeare dringend gesucht (1954), ritratto satirico della Germania Est, e Der staunenswerte Aufstieg und Fall des Alois Piontek (1956), farsa irresistibile con riferimenti amari alla società ...
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Nome d'arte dell'attrice Helena Benda (Cracovia 1840 - Los Angeles 1909); recitò giovanissima con varie compagnie in provincia e, nel 1865, a Cracovia; dopo il matrimonio (1869) col conte Chłapowski, si [...] trasferì a Varsavia, dove trionfò in opere di Shakespeare, Schiller, Hugo. Emigrata in California (1876) per fondarvi una colonia agricola polacca, tornò invece a recitare, questa volta in inglese, debuttando a San Francisco con l'Adriana Lecouvreur ...
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Attrice (Napoli 1908 - Roma 1976), nipote di Alamanno Morelli e figlia d'arte, iniziò la sua carriera nella compagnia di A. Betrone. Nel 1933 fu interprete di due spettacoli eccezionali, Sogno di una notte [...] di mezza estate di W. Shakespeare diretto da M. Reinhardt e Rappresentazione di Santa Uliva per la regia di J. Copeau. Attiva in varie formazioni, nel 1938 entrò nella compagnia del Teatro Eliseo di Roma, recitando accanto a A. Pagnani, G. Cervi, C. ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] repertory theatre, seguito dalla discussa messinscena dell'Orlando di Händel (1982). Dopo una breve esperienza alla Boston Shakespeare company, è passato all'American national theatre company di Washington (1986); è stato direttore artistico del Los ...
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Attore e regista italiano (Roma 1940 - ivi 2020). Dopo il debutto nel cabaret e un'iniziale attività nel teatro sperimentale, si è imposto nella commedia musicale Alleluja, brava gente (1971), confermando, [...] che ne hanno fatto uno dei personaggi più popolari del mondo dello spettacolo. In teatro, dove è passato con disinvoltura da Shakespeare a Moravia a Rostand (Cyrano, 1984), ha legato il suo nome a quello di Petrolini (Caro Petrolini, 1982; Per amore ...
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Attore (Pietroburgo 1848 - ivi 1915), figlio del musicista Aleksandr Egorovič. Uno dei migliori attori della scuola realistica, attivo presso il teatro Aleksandrinskij, interpretò soprattutto drammi di [...] A. N. Ostrovskij, A. V. Suchovo-Kobylin e N. V. Gogol´, e, tra gli autori stranieri, di Shakespeare e Molière. ...
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Attore (Fano 1871 - Milano 1953); esordì come filodrammatico; scritturato da E. Novelli, fu poi nella compagnia Talli-Gramatica-Calabresi, dove si affermò interpretando per la prima volta Aligi nella Figlia [...] di Iorio di D'Annunzio. Formò ben presto sue compagnie, recitando Shakespeare e soprattutto gli scrittori francesi del boulevard, che maggiormente gli assicurarono il successo: Bernstein e Bataille, Nozière, De Flers e Caillavet, più tardi Amiel, ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...