Ultima opera del poeta francese Chrétien de Troyes (seconda metà sec. 12º), iniziata tra il 1182 e il 1190 e rimasta incompiuta, dedicata al conte di Fiandra Filippo d'Alsazia.
Vi si narrano le avventure [...] e misticismo, il poema s'impone per la precisione e l'eleganza del dettato, e soprattutto per l'intensa carica simbolica degli oggetti e delle situazioni. Proseguito da Gauchier de Demain, da Manessier e da Gerbert de Montreuil fino al matrimonio ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] L'A., sentita e presentata come una terra spopolata e ostile negli anni Cinquanta, viene ora percepita come luogo simbolico che riflette la condizione dell'uomo moderno. Non spetta più soltanto agli scrittori elaborare questa nuova immagine del paese ...
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LOWELL, Robert
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Poeta americano, nato a Boston il 1° marzo 1917. Ha studiato a Harvard, a Kenyon College e alla Louisiana State University. Il L. appartiene a una delle più [...] brani.
Bibl.: J. G. Southworth, Some modern American, Londra 1950; M. Bewley, The complex fate, Londra 1952; R. Jarrell, Poetry and the age, New York 1953; R. Anzilotti, introd. a R. L., Firenze 1955; A. Lombardo, Realismo e simbolismo, Roma 1957. ...
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Poeta tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1862 - Agnetendorf, Prussia, 1946). Ritenuto uno dei maestri del naturalismo tedesco e della moderna drammaturgia europea, vincitore nel 1912 del premio Nobel per [...] Henschel (1898), contrapposta a Die versunkene Glocke (1896), trasportata in un clima fiabesco, carico anche di allucinanti simbolismi. Il mito e la leggenda, recuperati in spirito neoromantico in quegli anni, costituirono forti poli di attrazione ...
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SALINARI, Carlo
Achille Tartaro
Critico letterario, nato a Montescaglioso (Matera) il 17 ottobre 1919, morto a Roma il 25 maggio 1977. Studiò a Roma e si laureò in lettere (1941) con N. Sapegno, discutendo [...] vantaggio di una più duttile considerazione, non che del naturalismo tardo ottocentesco, d'ogni esperienza letteraria (irrazionalismo, simbolismo, intimismo, ecc.) sfuggente nel 20° secolo al canone lukacsiano del ''tipico''.
L'esigenza in S. di una ...
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RANSOM, John Crowe
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Poeta e critico americano, nato a Pulask, Tennessee, il 30 aprile 1888. Laureatosi presso la Vanderbilt University nel 1909, insegnò per ventiquattro [...] Poetry, ed. B. Rajan, ivi 1952, pp. 33-65; Homage to J. C. R., in Sewanee Review, LVI (1948), pp. 365-476; G. Cambon, Tematica e sviluppo della poesia americana, Roma 1956, pp. 77-78; A. Lombardo, Realismo e simbolismo, ivi 1957, pp. 137-143. ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] spiegazione nei miti dualistici che si sono perpetuati anche in alcune religioni superiori, o ha offerto a essi un facile simbolismo, così come dei terrori notturni e delle credenze a essi connesse rimangono numerose tracce nel folclore di tutti i ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] famoso editore e critico del Wordsworth e del Keats, sia succeduto (1946) C. M. Bowra, esegeta della poesia simbolista francese. Se i cultori ragguardevoli, sia della critica accademica, sia di quella giornalistica, sono in Inghilterra così numerosi ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] ebbe a precisare, entro la cornice più ampia «di un’apertura alla letteratura e alla poesia europea, soprattutto al simbolismo francese», e come ricerca di un linguaggio «più sottile» di quello lirico corrente e svincolato dall’eredità della triade ...
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FRYE, Herman Northrop
Luigi Trenti
Critico letterario canadese, nato a Sherbrooke (Quebec) il 14 luglio 1912, morto a Toronto il 23 gennaio 1990. Compì gli studi teologici e letterari presso le università [...] York 1966; D. Della Terza, Tendenze attuali della critica americana, in Strumenti critici, 9 (1969), pp. 81-97; E. Raimondi, La critica simbolica, in AA.VV., I metodi attuali della critica in Italia, a cura di M. Corti e C. Segre, Torino 1970, pp. 71 ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...