POUND, Ezra (App. I, p. 949)
Nemi D'AGOSTINO
Poeta e critico americano. La sua natura di puritano e di eclettico e geniale assimilatore di idee, lo aveva spinto già dopo il 1915 alla formulazione di [...] L. Leary, New York 1954; J. J. Espey, Ezra Pound's Mauberley, Londra 1955 (e recens. in A. Lombardo, Realismo e Simbolismo, Roma 1957); J. Edwards e W. Wasse, Annotated Index to the Cantos, Los Angeles 1957; A. Alvarez, in The shaping spirit, Londra ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] reinventato, sintesi di veneziano e veneto della Terraferma, arricchito da influenze letterarie che spaziano dal simbolismo francese alla tradizione goldoniana, abilmente trapiantate nella campagna veneta del primo Novecento, raccontata nell’inedita ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] da bulbo (e i bulbi) a essere coltivati. Il tulipano, in particolare, introdotto dall’Asia nel 17° sec., è diventato il simbolo del paese. La maggior parte del territorio agricolo (ca. il 40% del totale) è coperta da pascoli, i quali prevalgono (70 ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] frenetica produttività dell'ultimo decennio di vita appartengono ancora opere diversissime per genere e intonazione: se al simbolismo possono rimandare le dolci figure di fanciulle di Påsk ("Pasqua", 1901), Kronsbrudet ("La sposa della colonia", 1902 ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] è voluto comprendere in tale corrente anche C. Debussy (che secondo altri musicologi andrebbe invece assimilato alla corrente del simbolismo) e qualche altro compositore suo contemporaneo. La relazione tra l’arte debussyana e quella dei Monet, Manet ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] di parole", dovevano suggerire "le idee eterne naturali". Sulle affermazioni contiane pesava l'eredità del simbolismo'e della nozione di musica quale momento rivelatore della rete di analogie sottese al reale; una tesi condivisa da D'Annunzio, che ...
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MONTALE, Eugenio
Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito [...] , Modena 1991; La tavolozza color foglia secca di E. Montale, a cura di G. Marcenaro, Genova 1991; G. Genco, Montale tra simbolismo e realtà, Manduria 1991; M. Antonello, La metrica del primo Montale, Lucca 1991; F. Croce, Storia della poesia di E ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] Poe, verso 6, in Oeuvres complètes, Paris 1945, p. 70), costituiscono il secondo dei presupposti fondamentali della moderna poesia dai simbolisti al giorno d'oggi (v. § c). L'arte si fa ‛difficile', i sensi si moltiplicano in un gioco allucinante di ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] de La Bugia. Opera d’incerto Autore nella quale si tratta della vera Pietra dei sapienti 1656, illustrato con dieci disegni simbolici a penna: si tratta di una prima versione de La Bugia, diversa da quella contenuta nel ms. Reg. Lat. 1521. Da ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] anni di Jules Verne. L'altro romanzo, strutturalmente debole e di svolgimento troppo spesso agiografico, costruisce quattro personaggi-simbolo che rappresentano il bene e il male tra loro in conflitto: da una parte l'eroe protagonista, il "convertito ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...