DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] il Fante ha smussato d'altronde molte discrepanze di stile: la frequentazione di Pascoli e dei crepuscolari, dei simbolisti e dei futuristi, degli scrittori vociano-lacerbiani e dei lirici nuovi si risolve in un linguaggio poetico-prosastico ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] Pico della Mirandola e i testi ermetici appaiono qui come punti di riferimento in un'analisi che coinvolge il simbolismo dei sacramenti: in particolare, il battesimo e l'eucarestia.
Nel frattempo Parisetti si era trasferito a Roma insieme con ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] intrico delle allucinazioni nel successivo In dreams (1999) dove si è abbandonato a lambiccati abissi onirici il cui simbolismo è però riscattato dalla capacità di esplorare questa volta le pulsioni profonde dell'universo femminile e materno nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e al suo posto è nominato G. Saracco (giugno 1900-febbraio 1901). Poco tempo dopo Umberto I (1878-1900), assurto a simbolo delle pulsioni autoritarie, cade per mano dell’anarchico G. Bresci. Gli succede il figlio Vittorio Emanuele III (1900-46), che ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] all'unum crociano si svilupparono nel Ventennio traendo le proprie ragioni da matrici diverse e non di scuola. Per es., il simbolismo francese e la religione delle lettere di R. Serra, che è anche religione della vita, come annunciò il manifesto del ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] a Maria, dove figurava solo la prima parte del ciclo di Rigo e Rosa (La sementa), oltre a poesie di forte valenza simbolica, come Il vischio, Il cieco, L’eremita, che presentano veri e propri doppi dell’io poetante. Dei Poemetti fu pubblicata una ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] cui scaturisce un significato astratto. Generalmente, poi, l'allegoria si sviluppa in un'azione o composizione più o meno ampia, e il simbolo, invece, è espresso da un'azione breve o anche solo da figure. La mente e l'anima dell'A. erano per natura ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] per i rondisti; rinnova il "significato storico" della narrativa deleddiana nella zona di trapasso "dal verismo al simbolismo". Sul versante d'arrivo, apprezzamenti negativi colpiscono Pasolini narratore, Quer pasticciaccio brutto di C. E. Gadda, Il ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] rinviano ad Anatole France, a Gustave Flaubert, a Ruskin.
Elstir è una sintesi di tutto l’impressionismo e anche del simbolismo pittorico di Gustave Moreau. Alcuni suoi quadri corrispondono a opere di Auguste Renoir, altri a tele di Claude Monet o ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] prosa gli gioverà a rendere più limpidi e sciolti anche i versi che verranno, in cui affiorerà pian piano un vago simbolismo crepuscolare. Ci riferiamo alla prosa del secondo periodo, ché anche nei racconti, a cominciare da Istorie e favole (1913), c ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...