MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] loro simpatia per le correnti politico-sociali di sinistra; trovava favore e incoraggiamento in personalità come Hermann Schell (1850-1906), per quanto ispirati a vivo sentimento liberale, anche il più tenue rapporto con il metodo d'immanenza e ...
Leggi Tutto
NIEBUHR, Reinhold
Delio CANTIMORI
Teologo, nato il 21 giugno 1892 a Wright City, nel Missouri (S. U.) da un pastore evangelico tedesco immigratovi nel 1909; è dal 1928 professore nell'Union Theological [...] grande centro industriale di Detroit (1915-1928), era considerato di "sinistra" per la sua aspra condanna degli squilibrî fra ricchi e . Dal punto di vista politico è conosciuto come un "liberale" e un "socialista" (antimarxista). Tra gli scritti: ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] ne schermì per il timore di essere identificato come un liberale. Al principio del 1921, superati laceranti dubbi, accettò di S. Uffizio), ma prese netta posizione contro l'apertura a sinistra "ad ogni costo": già in precedenza aveva condannato i ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] in ordine a tre grandi problemi: lo scontro con il liberalismo, la lotta contro il socialismo, il ritorno a una società Intanto la politica fiscale dei primi governi di centro-sinistra mirava a limitare le esenzioni fiscali sui proventi finanziari ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] di coscienza e di religione caratteristiche del pensiero liberale e democratico già diffuso in Europa, accostando talora in Scuola e società nell’Italia unita. Dalla Legge Casati al Centro-sinistra, a cura di L. Pazzaglia, R. Sani, Brescia 2001, pp ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] da Giuseppe e Marcella Glisenti. E solo dopo molti anni diventai cattolico liberale, alla Sturzo ed alla De Gasperi, anche se da buon whig naturalmente di sinistra»: F. Cossiga, Dossetti non era cattocomunista, «Corriere della sera», 22 giugno 2006 ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] partiti […]. Essi non saranno quindi ne’ destri, né sinistri; ma […] saranno sempre uniti in uno sol corpo, della concitata polemica che suscitò tra i cattolici e tra i liberali. In esso il pontefice aveva solennemente dichiarato: «Poichè questa ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Al nuovo partito aderirono pure i cattolici liberali Alessandro Casati eStefano Jacini, che avevano animato VI, Brescia 2007.
122 Cfr. C.F. Casula, Lo scioglimento della Sinistra cristiana, in I Cattolici tra fascismo e democrazia, a cura di P. ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] a che vedere con ciò che pensavano i delegati della sinistra, socialisti compresi, come s’è detto. Il fatto è Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale, Roma 1977, tab. XXIII, p. 443).
38 V. Saba, Le ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] gli orizzonti asiatici e americani
Nella stagione della sinistra storica, dei navigli transatlantici diretti verso le la Bassa California fu ridotta dalla massoneria e dal liberalismo, che vi regnano prepotenti», mentre per quanto riguardava ...
Leggi Tutto
liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...