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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa meridionale, posto nel settore nord-occidentale della penisola balcanica. Fin dai primi anni Novanta del secolo scorso la dinamica demografica [...] e dal Hrvatska Socijalno-Liberalna Stranka (HSLS, Partito social-liberale croato), che ottenne il 47%. Alla fine di di Fiume (Rijeka).
Dopo tre anni di governo di centro-sinistra, le elezioni legislative del novembre 2003 riportavano al potere una ...
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Islanda
Luigi Stanzione
Francesca Socrate
di Luigi Stanzione
Stato insulare dell'Europa nord-occidentale. Secondo stime ufficiali, l'I. nel 2005 contava 299.891 ab., con una densità di 2,9 ab./km2. [...] seggi nel 1999), mentre registravano un certo progresso anche i partiti minori, quello ambientalista Sinistra-Movimento verde, nato nel 1999 (5 seggi, 1 in più), e il Partito liberale (4 seggi, 2 in più). Nel giugno 2004 Ó.R. Grímsson veniva rieletto ...
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Alla data del 31 dicembre 1947 la popolazione residente nella provincia era salita a 899.000 ab., quella presente nel comune a 375.081 (residenti 370.523). In conseguenza delle vicende belliche (v. appresso) [...] tra via Guicciardini, via de' Bardi e Borgo S. Jacopo sulla riva sinistra, Por Santa Maria, il lungarno Acciaiuoli, piazza S. Stefano e il partiti d'azione, comunista, democratico-cristiano, liberale e socialista), trasformatosi in Comitato toscano di ...
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MITTERRAND, François-Maurice-Marie (App. III, 11, p. 138)
Antonello Biagini
Dopo aver militato nell'Union Démocratique et Socialiste de la Résistence (UDSR), nel 1946 si presentò nel dipartimento della [...] combattuto mentre M. stesso passò dal riformismo liberale al socialismo, impegnandosi nel lavoro di ricostruzione , con la scomparsa di Pompidou, egli si confronta come candidato della sinistra unita con Giscard d'Estaing, ottenendo il 49,33% dei voti ...
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Statista, nato a Lubecca il 18 dicembre 1913. Di famiglia operaia socialdemocratica, aderì giovanissimo a organizzazioni giovanili socialiste e, nel 1930, alla SPD. Deluso dalla politica della SPD nella [...] i paesi satelliti. Soltanto quale cancelliere della coalizione social-liberale (1969-74) B. poté intraprendere pienamente la fra l'immobilismo conservatore e la velleità della nuova sinistra. Per uscire da una situazione di stallo parlamentare ...
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VALIANI, Leo
Giovanni Gay
Storico e uomo politico, nato a Fiume il 9 febbraio 1909. Il suo cognome originario è Weiczen. Aderì giovanissimo al Partito comunista e, nonostante alcune perplessità connesse [...] 'attività giornalistica. Nel febbraio 1956 partecipò alla costituzione del Partito radicale, che nasceva da una scissione a sinistra del Partito liberale. Nel 1980 fu nominato senatore a vita dal presidente della Repubblica S. Pertini ed entrò come ...
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Politico e giureconsulto spagnolo, nato a Priego (Andalusia) il 6 luglio 1877. Studiò legge a Granata. Appena deputato (1905), seguace del liberale Romañones, subito si manifestò grande oratore parlamentare. [...] Nel 1917 ebbe il portafoglio dei Lavori pubblici sotto il governo liberale democratico di García Prieto e nel 1922 quello della Guerra, fino popolare" nelle elezioni del febbraio, i partiti di sinistra non gli perdonarono, in guisa particolare, il suo ...
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Avvocato e pubblicista, nato a Roma il 5 settembre 1892, morto ivi il 19 gennaio 1956. Nel primo dopoguerra ottenne, giovane, larga notorietà collaborando a Rivoluzione liberale di P. Gobetti e all'Unità [...] Nuova Antologia, portando la vecchia gloriosa rivista a toni di severa e serena attualità. Nel gruppo dei liberali di sinistra, fu tra i collaboratori del Risorgimento Liberale, e poi de Il Mondo di M. Pannunzio e nel 1955 tra i fondatori del Partito ...
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De Gasperi, Alcide
Stefano De Luca
Uno dei grandi protagonisti dell'Italia repubblicana
Uomo politico di ispirazione cattolico-liberale, Alcide De Gasperi fu il principale protagonista del primo decennio [...] solo; anzi, egli fece della collaborazione con i partiti laici (repubblicani e liberali) una scelta di fondo, cui diede il nome di centrismo, perché escludeva tanto la sinistra quanto l'estrema destra. Sotto la sua guida i governi centristi, pur tra ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] 1819 si dotò di una Costituzione repubblicana e moderatamente liberale. Tuttavia i contrasti tra conservatori e democratici e tra peronisti ortodossi e neoperonisti, schierati più a sinistra. Nel giugno 1970 un nuovo golpe militare sostituì a ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...