LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] Velluti fu raggiunto da due pugnalate, prima alla coscia sinistra, poi al basso ventre e, invocando aiuto, cadde a 21 sett. 1861 in piazza Bocca della Verità.
Negli ambienti liberali si diffuse presto la notizia del comportamento sprezzante del L. ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] IX, ibid. 1976, ad indicem; A. Capone, Destra e Sinistra da Cavour a Crispi, Torino 1981, ad indicem; G. Cingari, Mannelli 1986; F. Cammarano, Il progresso moderato. Un'opposizione liberale nella svolta dell'Italia crispina (1887-1892), Bologna 1990, ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] , nel momento in cui l'ala estrema della Sinistra italiana si andava riorganizzando nel complesso passaggio dal mazzinianesimo , Milano 1988, p. 47; X, 1920-1922: la crisi dello Stato liberale, da Nitti a Facta, ibid. 1988, p. 444; F. Renda, ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] , ma anche l'opposizione ai partiti e allo Stato liberali.
Dinanzi all'emergere di forze che, come il comunismo moderare le velleità rivoluzionarie di R. Farinacci e della sinistra fascista. Va letto in questa prospettiva il suo impegno a ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] le norme che avrebbero dovuto dare applicazione ai principî liberali - a che il testo delle leggi da approvare sulla base di un giudizio condiviso anche da qualche elemento della Sinistra (il democratico G. Asproni gli attribuiva nel 1856 una " ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] abbandonato il cattolicesimo, assimilò la cultura laico-liberale avvicinandosi - in seguito a successive letture - più si veda l'intervento del B. al congresso in Per una storia della Sinistra cristiana, a cura di M. Cocchi e P. Montesi, Roma 1975, ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] all'accesa ammirazione di Pio IX e ad accostarsi al partito liberale.
Alla morte della duchessa di Parma Maria Luisa d'Austria, minacciato dalla legge Vacca. Lettera… ai deputati della Sinistra, Napoli 1865; Il divorzio, Firenze 1881; Gli ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] dalla XVII alla XXIV, schierandosi nelle file della Sinistra costituzionale. Nel terzo gabinetto Crispi (1893-1896) , in un momento peraltro assai critico per il gruppo dirigente liberale scosso dallo scandalo della Banca romana, il D. divenne uno ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] a G. Petroni, e i fautori della collaborazione con i liberali (i cosiddetti "fusi" o fusionisti): il L. si schierò intermedio da collocare tra governo e opposizione, tra Destra e Sinistra. Per preparare un'azione di forza collegata con l'interno, ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] l'A. ebbe anche rapporti con esponenti del mondo liberale italiano e francese. Era piuttosto scettico sugli uomini che avrebbero un'impresa diretta verso Roma, l'occupazione della riva sinistra del Tevere e il consolidamento delle posizioni a Narni ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...