SPERANSKIJ, Michail Michajlovič, conte
Fritz EPSTEIN
Statista russo, nato il 12 gennaio 1772 a Cerkutino (governo di Vladimir), morto il 23 febbraio 1839 a Pietroburgo. Figlio di un prete di campagna, [...] Nevskij, poi Accademia ecclesiastica, in Pietroburgo. Nel 1797 fu impiegato nella cancelleria del procuratore generale del S. Sinodo; passò nel 1802 al Ministero dell'interno, ove presto attirò l'attenzione dello zar Alessandro I. Brillanti qualità ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] nel 35582, ma la vicenda di Atanasio nel 330 mostra che essa era già in uso. Se condannato da una sinodo episcopale il vescovo veniva scomunicato e deposto, mentre l’imperatore lo esiliava in una regione periferica dell’Impero. Costantino, attraverso ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] posizione equivalente a quella di cardinale.
Il primo documento semiufficiale in cui egli compare in qualità di vescovo proviene dal sinodo romano del 4 maggio 1082. La lotta fra l'imperatore e il papa aveva allora già coinvolto nelle sue dolorose ...
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Monaco bretone (n. in Inghilterra 354 circa - m. forse presso Alessandria 427 circa); fu sullo scorcio del sec. 4º (forse attorno al 384) a Roma, che abbandonò (410: sacco di Alarico) con il monaco e discepolo [...] fu condannata da un concilio a Cartagine (411). Emigrati in Oriente, riuscirono dapprima a ottenere un attestato di ortodossia (sinodo di Diospoli, 415) poi, specialmente per l'opposizione di s. Girolamo, P. scomparve dalla lotta. Dei suoi scritti ...
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SISINNIO
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, l'unica fonte che lo menziona, S. era di origine sira, figlio di un certo Giovanni. Il suo luogo di nascita è sconosciuto e niente si sa [...] ; sembra comunque probabile che egli fosse uno dei cinque presbiteri della Chiesa di Roma di nome Sisinnio, presenti al sinodo romano del 679 convocato da papa Agatone per discutere i problemi della Chiesa inglese. Infatti, quando S. fu consacrato ...
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KILFENORA
T. Garton
(irlandese Cell Fhinnabrach)
Centro dell'Irlanda situato nella contea di Clare sull'altopiano calcareo della regione dei Burren e sito di un monastero fondato, secondo la tradizione, [...] . viene menzionata per la prima volta negli annali irlandesi nel 1055, quando l'abbazia venne bruciata da Murrough O'Brien. Nel sinodo di Kells del 1152 K. divenne diocesi suffraganea di Cashel; era la più piccola e la più povera diocesi dell'Irlanda ...
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Eretico (sec. 4º), originario del Ponto. Amico di Eustazio che, eletto vescovo di Sebaste (356 circa), gli affidò la direzione dell'ospizio dei poveri, ne divenne poi avversario, rimproverandolo di aver [...] Pasqua in quanto rito giudaico, le preghiere pei defunti, l'obbligatorietà del digiuno: dottrine, come risulta dagli atti del Sinodo di Gangra (343), già praticate in parte nei circoli ascetici di Eustazio. A. è presentato da Epifanio come ariano ...
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Nacque in Castel Gualtieri (diocesi di Parma), verso la metà del sec. XII; entrò nella congregazione dei canonici regolari di S. Croce in Mortara, e ne fu priore. Eletto vescovo di Bobbio nel 1184, venne [...] di Vercelli, che egli resse per vent'anni. In questa città istituì una cattedra di teologia, e celebrò nel 1191 il sinodo diocesano.
Dall'imperatore Enrico VI ottenne ampî privilegi per la sua chiesa, e il papa Innocenzo III gli affidò importanti ...
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RIMOSTRANTI
. Nome dato ai seguaci di Jacobus Arminius (v.), che dopo la morte di lui indirizzarono nel 1610 agli stati d'Olanda la rimostranza, in cui ribadivano i concetti fondamentali della loro teologia, [...] ; 3. che i credenti possono resistere al peccato, ma non permangono sempre necessariamente nello stato di grazia. Il sinodo di Dordrecht li condannò; ma più tardi godettero di maggiore tolleranza, e nel 1630 ottennero di poter praticare liberamente ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] e Filippo il Bello (1302-03) E. dovette comunque risiedere alla Curia e fu tra i prelati che presero parte al sinodo del novembre 1302 nonostante il divieto di Filippo il Bello (Dupuy, Histoire du différend, p. 86). In questo periodo, l'influenza ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...