GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] della sua nascita; se, come è stato ipotizzato, egli fosse da identificare con un Giovanni diacono che intervenne al sinodo del dicembre 853 in cui venne ribadita la condanna di Anastasio Bibliotecario, essa sarebbe presumibilmente da collocare in un ...
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TRAGLIA, Luigi
Domenico Rocciolo
– Nacque ad Albano Laziale il 3 aprile 1895 da Antonio e da Giuditta Crollari.
Il 23 luglio 1902, nella cappella vescovile della chiesa parrocchiale di S. Marco evangelista [...] . T., in Rivista diocesana di Roma, XXII (1981), 11-12, pp. 1215 s.; M. Manzo, Il prete romano tra la missione del 1958 e il sinodo del 1960, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, VII (1988), pp. 251-286; M. Manzo, Papa Giovanni vescovo a Roma ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] in occasione dell'anno santo, e terminata nel 1755 la visita pastorale alla diocesi, il G. indisse nello stesso anno il sinodo diocesano, il settimo dal concilio di Trento (il precedente s'era svolto nel 1689). Come per tutta l'attività pastorale, il ...
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Teologo e umanista (Nieuport 1472 o 1473 - Chartres 1543). Insegnò alla Sorbona, fu canonico a Chartres (1527). Amico di J. Le Fèvre d' Étaples e precettore di G. Briçonnet, si orientò nel senso dell'umanesimo [...] a sostenere la Sorbona, redigendo la Determinatio di questa contro Lutero (1521), e a combattere la Riforma con gli scritti (Antilutherus, 1524; De sacramento Eucharistiae contra Oecolampadium, 1526) e con l'azione (nel sinodo di Sens, 1529). ...
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Decimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia (n. 1636 - m. 1700), succeduto al patriarca Gioacchino nel 1690. Tradizionalista e contrario alle riforme di Pietro il Grande, combatté le tendenze teologiche [...] fu sospesa e le funzioni furono affidate al metropolita Stefano Iavorskij, quale "custode" del trono patriarcale, finché nel 1721, con la entrata in vigore del Regolamento ecclesiastico, il governo della Chiesa fu affidato al Santo Sinodo. ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] Valenza e Giovanni di Molines, raccolsero intorno a sé un gruppo dissidente e cercarono appoggi anche in Boemia. Ma il sinodo di Prali, nell'agosto del 1533, confermò le decisioni di Cianforan. (Per la nuova traduzione valdese della Bibbia, v. bibbia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] denigrarlo e diffamarlo agli occhi di Murad IV, che alla fine, a quanto sembra, lo fa uccidere nel 1638. Il sinodo di Betlemme, nel 1672, sconfessa completamente la Confessione orientale, affermando peraltro che non si tratta di un’opera autentica di ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] 1° e 17 marzo 1517 e infine pubblicati il 12 apr. 1518. Non si sa se F. si sia conformato alle ingiunzioni; anzi dopo il sinodo del 1517 non si ha più alcuna notizia di lui: presumibilmente, più del rogo dei suoi libri, il mancato avverarsi delle sue ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] di Roselle.
Ritroviamo D. nel 1075 ancora una volta a Benevento, al seguito di Gregorio VII, in occasione di un sinodo in cui vennero discusse le istanze riformatrici del pontefice. Nel 1076, negli stessi mesi in cui veniva promulgato il Dictatus ...
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valdési Appartenenti al movimento di rinnovamento religioso nato nel 12° sec. dalla predicazione di Valdo o Valdesio. Dopo la Riforma i v. si costituirono sul modello delle confessioni protestanti, e malgrado [...] tipo presbiteriano, e sono presenti soprattutto nelle valli intorno a Pinerolo (prov. di Torino). Nel 1979 le Chiese v. e metodista hanno perfezionato un patto di integrazione: le comunità di base rimangono distinte, ma fanno capo a un sinodo unico. ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...