SILINGARDI, Gaspare
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena verso il 1537. Suo padre, Geminiano, era probabilmente un notaio, così come suo fratello maggiore Bernardino.
Si formò nei circoli culturali della [...] a Roma sullo stato della sua Chiesa segnalano lo svolgimento di quattro visite, nel 1594, 1597, 1602 e 1605, seguite da altrettanti sinodi (l’unico di cui si conservino gli atti è quello del 15 giugno 1594). Molti furono i restauri e gli interventi ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] consacrato e concedeva una chiesa in Gaeta a tre ecclesiastici romani; a Roma veniva verso la fine del 998 per partecipare al sinodo tenuto in S. Pietro da Gregorio V a proposito di questioni relative alle diocesi di Francia.
Una delle prime e più ...
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CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] il compito che gli era stato affidato. La discussione delle lettere portate da C. spingerà i vescovi e il re a convocare un sinodo che si terrà il 1° novembre dello stesso anno a Barcellona.
Nell'ottobre del 600 in una lettera a Sereno, vescovo di ...
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inculturazióne Nelle scienze umane, assimilazione della cultura d'appartenenza durante il processo di socializzazione (o fase infantile del processo d'integrazione sociale) dell'individuo.
Antropologia [...] e il potenziamento dei loro autentici valori. Mentre i cattolici, soprattutto a partire dall'assemblea del sinodo dei vescovi del 1977, parlano di i., i teologi protestanti preferiscono usare il neologismo contestualizzazione ("contextualization ...
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Monaco ortodosso e umanista (Arta, Grecia, 1475 circa - Troice-Sergieva Lavra, Kiev, 1556). Dopo aver studiato in Italia, dove ebbe contatti con A. Manuzio e subì l'influenza di G. Savonarola, nel 1507 [...] rispetto ai testi sino allora circolanti in Russia il metropolita Daniele nel 1525 lo fece condannare da un sinodo per eresia e rinchiudere in un monastero. Contrario al secondo matrimonio di Vasilij III, sempre perseguitato dal metropolita ...
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Moglie di Arcadio e madre di Teodosio II. Era figlia del franco Bauto, che fu generale di Graziano e console nel 385. Sposò Arcadio il z7 aprile 395, e per la sua bellezza e la sua intelligenza esercitò [...] e, sebbene molto copertamente, la rilassatezza dei costumi. Per gl'intrighi della corte il Crisostomo fu deposto da un sinodo convocato a Calcedone (settembre 403) e, per decreto di Arcadio, esiliato. Una sommossa popolare costrinse l'imperatore a ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] precedenza tra i canonici di Cividale e quelli di Udine; le relative Constitutiones synodales uscirono a Venezia nel 1596. Un altro sinodo, solo per il clero veneto, si svolse a Cividale nel maggio del 1600; i suoi Decreta (Utini 1600) riguardano in ...
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MIOLO, Gerolamo
Laura Ronchi De Michelis
– Figlio di Bartolomeo di Agostino e di Caterina (1512-82) di Antoine Bonet, nacque a Pinerolo tra il 1530 e il 1535. La famiglia era piuttosto agiata (come [...] in francese dal pastore di Villar Pellice, D. Vignaux, che raccolse il materiale da consegnare a David Chamier, incaricato dal sinodo di Embrun del 1603 di redigere la storia della Chiesa. La traduzione di Vignaux finì per fare aggio sull’originale ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] su invito dell'imperatore, che desiderava porre fine al contrasto tra Oriente ed Occidente sorto in seguito al sinodo Quinisesto (tenuto a Costantinopoli nel 692) i cui canoni imponevano alla Cristianità usanze della Chiesa orientale. Poco dopo ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] Roma, dove ottenne la consacrazione dal pontefice Giovanni XVIII.
Arnolfo, ritenendosi menomato nei suoi diritti di metropolita, adunò un sinodo diocesano che scomunicò A.; poi, radunato un forte esercito, assediò Asti, ove si erano rifugiati A. e il ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...