AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] Francesco Gonzaga, gli fu conferito il vescovato di Mantova.
Della sua opera pastorale va ricordata la celebrazione del sinodo diocesano nel 1631, oltre ad una opportuna sistemazione di chiese e conventi: nel 1624 aveva insediato i frati minori ...
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Ecclesiastico italiano (n. Roma 1955). Ordinato sacerdote nel 1981, si è laureato in Lettere e filosofia all’Università La Sapienza, con una tesi in Storia del cristianesimo, e ha conseguito il baccellierato [...] Cassazione dello Stato della Città del Vaticano, con decorrenza dal gennaio 2024. Nel 2025 è stato incaricato di presiedere il Sinodo dei Vescovi, con un focus particolare sulle sfide della Chiesa in Europa e sul dialogo interreligioso. Nel 2023 il ...
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MARONITI
Giuseppe Ricciotti
. Sono i membri della comunità civile cattolica, abitanti la regione del Libano nella Palestina settentrionale e dipendenti ecclesiasticamente dal patriarcato d'Antiochia [...] (v.) e altri dotti benemeriti degli studi orientali in Europa. Nel 1736 si tenne a Lūwavzeh, presso Beirut, un sinodo libanese, che restò fondamentale per i maroniti, e fu approvato nel 1741 da Benedetto XIV.
Nel 1860 parecchi maroniti caddero ...
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OLIVETANO
. Pierre Robert, detto Olivétan (Olivetanus) nacque circa il 1506 a Noyon, dove suo padre era collega e cugino di Gérard Cauvin (v. calvino). Presto attratto alle idee della Riforma, non si [...] le difese dei luterani, avrebbe dovuto fuggire; e poco dopo si recò presso i valdesi. Qui egli prese parte al sinodo di Cianforan (settembre 1532) e, in seguito a una deliberazione di questo, attese a quella traduzione della Bibbia in francese ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
VITTORE IV, antipapa. – Al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell’XI secolo.
Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, [...] molto poco dei suoi primi anni di cardinalato: nel 1107 accompagnò il papa nel suo viaggio in Francia, nel 1111 tenne un sinodo a Veroli. L’11 aprile di quel medesimo anno, probabilmente prigioniero di Enrico V insieme a Pasquale II, egli figura tra ...
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TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Stefania Anzoise
TEODORICO, antipapa. – Nulla è noto del chierico Teodorico (che appartenne verosimilmente al clero romano), prima della sua comparsa nel seguito di [...] legazione; tuttavia sappiamo che Teodorico ebbe il compito di intimare a Rutardo, arcivescovo di Magonza, di presentarsi alla sinodo convocata da Clemente III a Vercelli. L’episodio potrebbe essere posto in relazione con il passaggio di Rutardo all ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] all'Impero d'Occidente, in quanto il patriarca di Aquileia era strettamente legato alla corte carolingia. Nei documenti del sinodo (35) appare chiaro che è san Marco evangelista il fondatore della chiesa aquileiese, su mandato di san Pietro.
L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] essa superò le divisioni interne e poté resistere agli attacchi dei calvinisti e dei gesuiti.
La vittoria di Socini fu sancita dal sinodo di Lublino del 1593 e dall’uscita di scena, nel 1598, di Marcin Czechowic (1532-1613), l’ultimo a contrastare la ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] Pamplona, 1970, integrati per lo più da ricerche di particolare interesse in lingua spagnola. Cfr. Arrieta, J.I., El sinodo de los obispos, Pamplona, 1987; Del Portillo, A., Fieles y laicos en la Iglesia. Bases de sus respectivos estatutos juridicos ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] del vescovo Miseno che, inviato a Costantinopoli dal papa Felice III nel 483, aveva aderito alla dottrina di Acacio. Al sinodo parteciparono 45 vescovi e numerosi altri chierici e laici. Di fronte a essi Miseno fece atto di contrizione e fu assolto ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
sinodico
sinòdico agg. [dal lat. tardo synodĭcus, gr. συνοδικός, der. di σύνοδος (nelle due accezioni del termine greco)] (pl. m. -ci). – 1. non com. Sinodale. Con riferimento a sinodo nel sign. ant. di concilio, lettera s. (o assol. sinodica...