Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] 'iniezione intracerebrale di un antibiotico al termine della seduta di apprendimento: quando l'inibitore della sintesiproteica veniva somministrato immediatamente dopo l'esperienza questa non veniva consolidata: la somministrazione dell'antibiotico ...
Leggi Tutto
MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] genetico universale, nel 1958 F. Crick ha operato una distinzione netta fra tre flussi differenti implicati nella sintesiproteica (di energia, di materia e d'informazione), assegnando la priorità teorica all'ultimo. Considerando come centro del ...
Leggi Tutto
RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] 'ADN possono essere la morte della cellula o la comparsa di mutazioni.
I processi di sintesiproteica in genere si trovano lesi solo dopo un tempo piuttosto lungo dall'irradiazione. Per contro sono stati osservati precocemente fenomeni di inibizione ...
Leggi Tutto
ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] ogni singolo amminoacido, ma una specificità sempre uguale, dai batteri all'uomo. In altre parole, i meccanismi di sintesiproteica messi in opera nelle prime fasi dello sviluppo evolutivo non si sono più modificati, evidentemente per la loro precisa ...
Leggi Tutto
RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] gli esperimenti eseguiti con blocco specifico della fotosintesi o degli acidi nucleici nella loro attività di trascrizione e di sintesiproteica.
L'esistenza di un orologio biologico circadiano ha notevole importanza anche per l'uomo ed è quindi al ...
Leggi Tutto
NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] luce ultravioletta (2580 Å), che laddove si avvera la moltiplicazione e cioè si effettua intensa sintesi di proteine, l'acido nucleinico è particolarmente abbondante, per cui viene ammesso uno stretto rapporto tra acido nucleinico e sintesiproteica. ...
Leggi Tutto
MONROY, Alberto
Marco Vari
(App. III, II, p. 156)
Biologo italiano, morto a Woods Hole (Massachusetts) il 23 agosto 1986. Dal 1976 al 1982 è stato direttore della Stazione zoologica ''Anton Dohrn'' [...] fecondazione determina una reazione di attivazione dei ribosomi che acquistano immediatamente la capacità di effettuare la sintesiproteica. M., inoltre, è riuscito a indurre sperimentalmente l'attivazione dei ribosomi nelle uova non fecondate.
Tra ...
Leggi Tutto
La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] alcuni virus) necessaria per la sintesi di una proteina o di RNA e quindi include tutta la sequenza necessaria per la sintesi del suo prodotto, per sono proprio quelli che, data una sequenza proteica o nucleotidica, mirano a individuare proteine o ...
Leggi Tutto
NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] o di blocco (v. §§ a). Un'altra differenza fra le due componenti è rappresentata dall'evidenza sperimentale che la sintesiproteica costituisce un fattore critico per la componente lenta e non per quella rapida (v. § a). Il trasporto della componente ...
Leggi Tutto
Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] hanno fatto ipotizzare - ma si tratta di una mera ipotesi - che queste svolgano una funzione a livello della sintesiproteica, quando gli amminoacidi si uniscono per formare una catena polipeptidica secondo l'ordine determinato dalla sequenza di basi ...
Leggi Tutto
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, e il modo stesso in cui vengono attuati:...