La componente proteica dell’emoglobina. Tutti i geni funzionali delle g. hanno sia la stessa struttura generale, divisa in 3 esoni, sia sequenze nucleotidiche molto simili; è lecito pertanto ipotizzare [...] geni funzionali in entrambe le famiglie durante lo sviluppo. Durante le prime settimane di vita nel sacco vitellino ha luogo la sintesi dell’emoglobina, costituita da un tetramero composto da due catene ζ e due catene ε. La produzione di queste due ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] MHC e peptide (fig. 4). Gli antigeni di natura proteica vengono ridotti a frammenti peptidici di lunghezza variabile dagli 8 cellule che ricevono un segnale positivo, generato dalla sintesi del componente in corso di riarrangiamento, sfuggono alla ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] la loro natura chimica, molto mobili nella membrana lipo-proteica. Il PQ H2 viene riossidato dal citocromo f sulla acidi presenti, e delle loro costanti di dissociazione). La sintesi di ATP procede cioè da sinistra a destra utilizzando la differenza ...
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RIPRODUZIONE (XXXI, p. 398)
Massimo Libonati
Aspetti molecolari della riproduzione.- Carattere distintivo degli organismi viventi è la capacità di riprodursi perpetuando le proprie caratteristiche nelle [...] sua essenza o dapprima erroneamente attribuita alla componente proteica dei cromosomi, è competenza degli acidi nucleici. virale.
Enzimi coinvolti nella replica del DNA. - In breve sintesi, gli enzimi che prendono parte al processo di replica del DNA ...
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PRIONE
Claudio Massenti
Acronimo sostantivato (dall'inglese Proteinaceus Infective One, unità o particella) coniato da S.B. Prusiner, nel 1982 circa, con riferimento alla particella che egli stesso [...] i viroidi.
Nella prima descrizione questa particella è stata riconosciuta di natura proteica, di p.m. tra 27.000 e 30.000 (onde la sua neurotossicità. Questi ricercatori hanno riprodotto ''per sintesi'' e collocato nella loro abituale sequenza i ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Vincenzo Cappelletti
(App. IV, II, p. 329)
Neurobiologa italiana, premio Nobel per la medicina o fisiologia 1986. Presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana.
Dal 1947, [...] e in seguito a identificare con la componente proteica il ''fattore'' attivo sulle cellule dei gangli anni successivi, ricercatori americani avrebbero identificato il gene che programma la sintesi della molecola, nel ratto e nell'uomo. L'NGF è ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] proteine è espresso dalla proporzione fra gli aminoacidi in esse contenuti e la quantità necessaria per la sintesi di nuove molecole proteiche nei tessuti. Emerge da tale definizione il concetto di aminoacido limitante, dipendente dal fatto che il ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] molto complessa e del tutto simile a quella dei geni preposti alla sintesi delle immunoglobuline. Esiste un solo gene che codifica per la regione catena TCRA o TCRB con una ben definita sequenza proteica.
Tutti i 5 prodotti codificati dai geni della ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] sintetica dell'e., che rappresenta una mirabile sintesi delle intuizioni darwiniane e delle conoscenze sui di espressione genica che non necessitano di cambiamenti nella funzione proteica. Molti studi in questo campo dimostrano l'esistenza di una ...
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Cospicuo l'arricchimento delle conoscenze che gli ultimi anni, attraverso un intenso fervore di ricerche in campo chimico, biologico e clinico, hanno portato intorno all'emoglobina, a questa sostanza che [...] antigene, caratteri tutti che dipendono dalla componente proteica. E cui si ricollegano per le emoglobine quando presente allo stato omozigote, si ha un impedimento alla normale sintesi dell'e. dell'adulto ed un persistere nell'organismo anche dopo ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, e il modo stesso in cui vengono attuati:...