Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] una ulteriore successiva riduzione che ha portato il dato sotto i 55. vena vitale e fantasiosa sulla tradizione palladiana (S. Maria delladelle nazioni partecipanti su progetti di numerosi noti architetti delle rispettive nazioni; la sistemazionedell ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dell’impero, ottenendo il massimo dei consensi attorno al regime. Questo atto di aperta violazione del sistema di sicurezza collettiva porta titanismo dell’azione perviene al titanismo del pensiero. Tutta la sua opera è percorsa da una vena dolente ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] cui quattro internazionali, e costituisce il sistema più articolato. I porti marittimi principali sono San Pietroburgo sul , trova la sua vena migliore in un genere molto popolare tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento: la favola. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] sistemadelle intendenze, che sostituì le antiche ripartizioni provinciali. Dopo il 1756 fu abolito il monopolio di Cadice e Siviglia, i soli porti e alla ribellione del mondo giovanile, affiora una vena di marcato sperimentalismo (A. Cerezales; D. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] industrie.
Le elezioni politiche del 1947 portarono a un’ampia vittoria dei partiti , pienamente integrato nel sistema politico e militare dell’URSS, nonostante le della stessa indipendenza nazionale. L’illuminismo assunse una vena marcatamente ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] gruppi di foche. I sistemi montuosi ospitano diverse specie endemiche compì l’opera di Ciro, e portò l’Impero persiano all’apogeo della potenza. Il regno di Dario vena innovatrice dai toni satirici, che si esaurì tuttavia rapidamente a causa della ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] sistema orografico del territorio dell'Albania si compone di tre settori principali: le Alpi Albanesi, orientate in direzione SO-NE, dal Lago di Scutari alla piana della serbi della Rascia. La battaglia di Kosovo (1389) portò in una sottile vena d’ ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] più di 1500 km in latitudine, porta, soprattutto in inverno, a differenze delle aziende statali e drastici tagli al sistemadell’isolamento e della solitudine. Dopo il 1945 si impone una notevole schiera di narratori: D. Davin, scrittore dalla vena ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] era svolto a Mosca a fine luglio e aveva portato alla firma del trattato START −, in agosto si nella vena naturalistica che è tratto distintivo della drammaturgia milleriana mette a punto un ''sistema modale dodecafonico'' della cui fecondità già le ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] vecchio (oggi darsena di Porta Ticinese), e quindi di collegare il Laghetto vecchio all'altro allora esistente presso S. Stefano in Brolo ricordato ancora nel nome di una via (Poslaghetto), diede origine al sistemadelle chiuse - le conche - che ...
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portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche dai rami affluenti (vene mesenteriche,...
pileflebite
s. f. [comp. del gr. πύλη «porta», qui «(vena) porta», e flebite]. – In medicina, processo infiammatorio della vena porta, in genere secondario a fenomeni infiammatorî (di organi vicini, come nel caso di appendiciti, pancreatiti,...