(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] nell’opera originale sia in sommari, elaborazioni e sintesi tarde, soprattutto di età e indirizzo neoplatonico. Il ellenizzanti di al-Fārā´bī, un sistemadi 12 gradi, per poi giungere nel 13° sec. a 17 gradi posti a intervalli di circa 1/3 di tono. ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] del materiale, permette una notevole libertà nell’impostazione spaziale dell’opera.
La tecnica viene elaborata nel tempo, perfezionando il sistemadi canali e di sfiati per l’uniforme diffusione del m. fuso e rendendo sempre più sottile lo spessore ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] e lo studio dell’aleatorietà deterministica e dei moti caotici disistemi deterministici (➔ caos; sistema), che ha ricevuto un enorme impulso dal parallelo sviluppo degli elaboratori elettronici; b) la completa comprensione del fenomeno delle ...
Leggi Tutto
(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] condizione di città-Stato isolata riduceva anche le potenzialità del sistemadidi.
Filosofia
Circolo di B. Gruppo di scienziati e filosofi (i due più eminenti rappresentanti furono H. Reichenbach e C.G. Hempel) che contribuì all’elaborazione ...
Leggi Tutto
Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] . una delle più grandi potenze mediterranee e rafforzò il sistemadi potere accentrando il comando nelle mani del sultano, del sviluppo dell’architettura, con ampia ma originale elaborazione della tradizione bizantina, armena e selgiuchide. I ...
Leggi Tutto
(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...] di deforestazione a vantaggio dell’espansione residenziale nell’entroterra di Chiba e in direzione di Yokohama, e interventi di potenziamento del sistema centro dielaborazione dati con il compito di fornire informazioni sulla viabilità e di gestire ...
Leggi Tutto
(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] negli anni tra le due guerre mondiali. Suo fondatore è considerato J. Łukasiewicz, cui si deve l’elaborazione del primo sistemadi logica a tre valori. Ancora seguito da molti logici è il suo originale simbolismo logico, che presenta il vantaggio ...
Leggi Tutto
Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] : nel primo caso, il sistema deve garantire maggiore affidabilità, velocità e uniformità di comportamento del decisore umano; nel secondo caso, deve fornire, in tempi minori di quelli di una decisione umana, una elaborazione, orientata agli obiettivi ...
Leggi Tutto
Cirillo (Kirill) I. – Sedicesimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1946). Al secolo Vladimir Michailovič Gundjaev, è stato ordinato monaco nel 1969; completati [...] di Smolensk (1984), poi di Kaliningrad (1988) e metropolita (1991), ha predisposto la bozza del nuovo Statuto della Chiesa ortodossa russa approvato nel concilio del 1988, dirigendo dal 1996 i lavori per l’elaborazionedi un sistemadi rapporti di ...
Leggi Tutto
Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] dal confronto-scontro tra due sistemidi alleanze militari (NATO e Patto di Varsavia) cementati dalle due da una regolare dichiarazione di guerra.
Una maggiore familiarità con la g. e una superiore elaborazionedi strumenti e tecniche bellici ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...