Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] sull'impatto determinante avuto dal papato di Giovanni Paolo II nella crisi delle dittature dell'Est europeo, certamente già il primo viaggio rappresentò una scossa profonda al sistema. Non si forza l'interpretazione degli eventi collocando nei ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] fu il primo pontefice a intraprendere iniziative di miglioria dei sistemidi difesa urbana e territoriale fra VIII e del pontificato e appare sostanzialmente come una prova diforza tra le tendenze autonomistiche delle potenti Chiese locali dell ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] ci si aspettava che fosse lo stesso esorcista ad allontanare queste forze. Il trattato afferma: "se gli stinchi e le caviglie gli un presagio positivo). Questo sistemadi divinazione, che si serviva di recipienti contenenti liquidi, fu ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] supervisione - anche se nella maggior parte dei casi per forzadi cose indiretta - dello stesso Bernardo, a rappresentare il essere. I cantieri-scuola delle grange cistercensi e il sistemadi produzione architettonica da essi messo in atto vennero in ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] al pontificato di Clemente VII le entrate temporali della Chiesa conservarono il sistema tradizionale. Nelle terre di dominio la soluzione dei mali era individuato nello sviluppo diforze economiche e sociali ispirate a un cristianesimo umanitario ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] le immagini anzi si richiamano a vicenda dando forza al discorso per l'intensità evocativa che simposio sullo studio strutturale dei sistemidi segni, in La semiotica nei Paesi slavi. Programmi, problemi, analisi, a cura di C. Prevignano, Milano 1979 ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] fronti: il Farnese penetrò di nuovo nel territorio pontificio fino alle porte di Viterbo e in seguito impegnò le forze avversarie sul Po, esso non solo non destabilizzò o danneggiò il sistemadi governo pontificio in quanto tale, ma probabilmente lo ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] cioè alle decisioni conciliari imperative, e a un sistemadi diritto canonico che regoli, in conformità con la il mondo che per tutto il corso della storia viene contagiato dalle forze oscure e irrazionali del male che ne disgregano l'ordine e ne ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] più chiari sarebbero apparsi i rapporti diforza vigenti nel mondo tedesco. Non potendo 361-416. Nel fondo Copialettere Gheri vi sono informazioni preziose sul sistemadi potere mediceo, tra Firenze e Roma. Materiale archivistico fiorentino relativo ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la funzione politica e militare del popolo goto, ponendosi come forza determinante accanto al papato e all'aristocrazia romana, che egli cerca di inserire sempre più nel proprio sistema politico. Al dominio intellettuale, che è evidente, e alla forte ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...