In linguistica, unità a. o elementi a.: quelle unità linguistiche che, usate isolatamente, non hanno un significato proprio (come, per es., i fonemi); frase a.: frase che viola le regole semantiche di [...] semanticamente.
Le arti asemantiche sono quelle arti le cui manifestazioni si ritengono apprezzabili senza il riferimento a un precostituito sistemadi simboli semantici: tali, per es., sono le arti figurative, in contrapposizione ad arti semantiche ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] delle forme linguistiche di un sistema simbolico codificando le regole di formazione e di trasformazione delle strutture linguistiche, cioè le definizioni di enunciato e di conseguenza entro il sistema dato, senza fare riferimento al significato dei ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] è molto più ampio, sì che entro di esso si è sviluppato tutto un sistemadi valli, le quali in basso si riuniscono di avanzi faunistici, si distinguono per la bellezza della forma e la perfezione dei lavoro; forma e tecnica che permettono diriferirle ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] resta un preciso punto diriferimento, su cui vengono a innestarsi però esigenze e motivazioni di ricerca del tutto diverse del primo trasformazionalismo, concepisce la lingua come un sistemadi sei livelli o strati sovrapposti (ipofonemico, fonemico ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] radio e soprattutto dalla televisione. La riforma del sistema radiotelevisivo del 1976, sostituendo via via gli albanesi nell'Italia meridionale ecc.) all'area italiana diriferimento in quanto tutti bilingui, e ovviamente prescindendo dai ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] livelli del sistema linguistico (lessico, grammatica, ortografia, eventualmente pronuncia) e/o volti a mutare l'uso, le funzioni e il riconoscimento socio-istituzionale di una lingua o varietà di lingua (al primo tipo di p.l. ci si riferisce spesso ...
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FONETICA (XV, p. 625; App. II, 1, p. 960)
Walter BELARDI
Fonetica sperimentale linguistica. - L'invenzione del tubo a raggi catodici ha segnato una nuova fase nella storia dello sviluppo della disciplina. [...] si possono predisporre sulla sua superficie dei punti diriferimento (piccoli fori o simili). Comunque, alla palatografia si è andati troppo oltre, al punto di affermare che la lingua (sistema linguistico) non possiede lingua (organo anatomico ...
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HJELMSLEV, Louis Trolle
Amedeo De Dominicis
Linguista danese, nato a Copenaghen il 3 ottobre 1899, morto ivi il 30 maggio 1965. Studiò la linguistica comparativa indoeuropea con H. Pedersen all'università [...] di concepire la lingua non più come un semplice sistemadi ''segni'' (parole, morfemi, ecc.), ma come un sistemadi regole di associazione tra unità di del concetto di identità linguistica. Infatti, la teoria esclude ogni riferimento alla somiglianza ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] , mentre per descrivere la parole occorre fare un'indagine di carattere intersoggettivo, e in definitiva più sociale. La lingua è piuttosto un sistema, un inventario; la parole, riferendosi al discorrere, sembra comprendere nel suo ambito la sintassi ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] ed è comunemente usato per designare Rāma. Analogamente, gārgi si riferisce a un figlio di Garga. Nel sistemadi Pāṇini, simili patronimici sono ottenuti mediante l'aggiunta di un suffisso taddhita dopo uno dei due pada correlati per formare ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: appena tornato a casa riferì l’accaduto...