Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] faceva, in modo esemplare, il punto sullo stato del sistema urbano nel mondo, sulle sue prospettive per il successivo trentennio cambiamenti profondi. È evidente il carattere di utopica radicalità di questa posizione, ma pure il riconoscimento della ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] dell'arte. Gli Inglesi raramente mostrarono segni di originalità radicale, e tuttavia non vi fu imitazione pedissequa dei modelli modi in cui la Chiesa fu costretta ad adattarsi a un sistema di pensiero che era di gran lunga più germanico che romano. ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] la critica non sarebbe altro che un apparato mediante il quale il sistema borghese neutralizza gli impulsi creativi, e perciò stesso pericolosi e temuti, dell'arte.
La crisi radicale dell'arte nel mondo odierno non soltanto coinvolge la critica, ma ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] dei bisogni e della domanda (si pensi alle nuove tipologie familiari) modificano radicalmente le aspettative e le immagini delle sistemazioni che si ritengono appropriate o desiderabili. Lo stesso deterioramento delle condizioni abitative che ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] studiare nel nostro Paese sempre più esiguo. Andrebbero quindi radicalmente ripensate e riportate a ciò che dovrebbero essere.
Com’è (dovute all’età, disabilità o altro). L’utilizzo di sistemi di monitoraggio, poco invasivi e simili a quelli già in ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] latina del 1204 fu causa di un radicale rivolgimento; almeno per Costantinopoli, essa determinò infatti ad altezza d'uomo, perché fossero alla portata dei fedeli, oppure sistemate in splendido isolamento nell'abside. Prese forma in questo modo un ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] ), più un eventuale gruppo di magazzini e portali. Tale sistemazione può avere le semplici e organiche distribuzioni di Ṭōd (Sesostris e del pronao all'angustia della peristasi, rivela un radicale spostamento di peso dal punto di vista compositivo a ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] V sec. a. C., e cioè circa al 425, una radicale innovazione si ha nel t. di Dioniso con una scena a che ha ancora oggi a ferro di cavallo mentre un canale viene sistemato intorno ad essa; si costituisce la proedria marmorea distanziata dal resto ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] di Aglauro, sulle pendici N. È la fonte che, per un crollo del sistema di scale che vi adduceva, va in disuso nella prima metà del XII questo periodo: un ultimo restauro prima di quello più radicale ad opera di Giustiniano nella prima metà del VI ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] e che costituirono ancora in epoca ottomana il cardine del sistema difensivo di Istanbul. Le mura teodosiane si dispongono lungo un il cui originario impianto del XII secolo venne radicalmente trasformato e ampliato su commissione del gran logoteta ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...