Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] , Genova e le altre città che allora stavano vivendo cambiamenti radicali), fecero sì che il biennio rosso (1919-20) si Regione a P. ne creò, concorrendo a formare un sistema tanto corrotto quanto inefficiente, che frenò l'intero sviluppo regionale ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] più ampio giro di mura. I secoli 14°-19° videro una radicale trasformazione edilizia della città, che specie nel Rinascimento si arricchì di e, oltre l’Arno, del viale dei Colli; sistemazione di nuovi quartieri e ampliamento delle strade entro le ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] 1977 il colonnello Menghistu Ḫāyla Mariam, esponente dell’ala radicale del Derg, concentrò nella sua persona tutti i e delle melodie del canto sacro, ma anche l’inventore del sistema di notazione basato su segni, detti meleket, posti al margine o ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] tutta raccolta intorno a Gerusalemme, si dedicò a una sistemazione della tradizione religiosa e a un approfondimento dei suoi Bar Kōkĕbāh e protrattasi fino al 135, rese ancora più radicale la trasformazione del paese: il nome fu soppresso, e la ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] greco e arabo, si sviluppa un’attività di ricerca e di sistemazione dottrinale, il cui massimo esponente è Maimonide (1135-1204), a e può considerarsi la conseguenza di una radicale trasformazione storica, la cosiddetta modernizzazione. La produzione ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] esigenze di pura razionalità non conciliate, anzi radicalmente contrapposte alla rivelazione islamica e a ogni altra si sostituì, specialmente con le dottrine ellenizzanti di al-Fārā´bī, un sistema di 12 gradi, per poi giungere nel 13° sec. a 17 ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] conosciuto una rapida e decisa transizione da un sistema pianificato e centralizzato a uno tipicamente di mercato, . Intanto nella L. sovietica si assistette a un radicale cambiamento degli orientamenti letterari nel senso del ‘realismo socialista ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] approvata la nuova legislazione elettorale che prevedeva un sistema proporzionale con liste bloccate con una presenza alternata e nello Yemen), con il passar dei mesi sono emerse radicali differenze tra paese e paese e sono entrati in gioco, prima ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] Nell’aprile 1990 Mobutu annunciò l’imminente introduzione di un sistema multipartitico, la nascita della terza repubblica e la sua rinuncia dal nuovo governo ruandese e inquadrati nella radicale Alleanza delle Forze Democratiche per la Liberazione ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] sottrarre grandi parti di territorio al fronte islamista radicale salafita al-Shabaab, sebbene l'organizzazione terrorista mantenga cuscitiche, un sistema verbale di grande complessità. Peculiari sono lo sviluppo di un sistema di particelle per ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...