La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] storia generale. In proposito conviene partire dal primo radicale passaggio ben documentabile, maturato nel 3°-4° ma pure del riassetto economico, del degrado istituzionale, del sistema sociale crollato, dei bisogni fondamentali di un duro vivere ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] .
Il grave degrado della vita amministrativa e dei sistemi di potere locali e l’indigenza in cui versavano solo mediante un’azione politica dal basso tendente al cambiamento radicale della forma dello Stato in senso federalista. Operai del ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] alla cultura degli occupanti, con l'obiettivo finale di una radicale italianizzazione, fu un elemento fondamentale dell'azione di governo .
Gli investimenti italiani coinvolsero in particolare il sistema delle infrastrutture e l'agricoltura. I ceti ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] al G. garantire un assetto stabile al sistema politico italiano e consentire il ritorno alla normalità e fascismo, cit., ad indicem; G.A. Cisotto, Aspetti del radicalismo veneto nel secondo Ottocento, in Movimenti politici e sociali nel Veneto dal ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] de Marco, dal Mazzola, dal Pareto, dal Papafava e infine da minori come A. Renda e Mario Silvestri.
L'opposizione del C. era radicale, ma se dalla sua negazione del sistema politico italiano si enucleava quello che era il più concreto rifiuto del ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] la condanna.
Di idee mazziniane, il L. fece parte dell'associazione radicale veneziana Fratelli Bandiera e nel 1892, a soli 26 anni, fu eletto venete intorno ai proprietari nella Terraferma), sul sistema carcerario della Serenissima (L'avvocato dei ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] Radegonda, la seconda nel mondo costruita con il sistema Edison, entrata in funzione il 28 giugno 1883 moto rivoluzionario" insieme ai repubblicani G. Chiesi e B. Federici, al radicale C. Romussi, al socialista F. Turati e al cattolico don Albertario. ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] amministrativo, ispirato al modello accentrato francese, paragonandolo al sistema di self-governement inglese e a quello tedesco.
La ruolo secondario nella politica nazionale, ne proponeva una riforma radicale.
Il G. osservava che la Camera alta aveva ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] valore in sé, ma uno strumento per avviare una radicale trasformazione economica e sociale, a cominciare dalla riforma P. Scoppola, La Repubblica dei partiti. Evoluzione e crisi di un sistema politico 1945-1996, Bologna 1997, ad ind.; G. Gozzini - ...
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Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] e apprezzarle.
Verso il 1160 fu avviata la trasformazione radicale dell'antico castello in un imponente complesso palatino e 'imperatore lo destituì, probabilmente a causa del suo sistema di riscossione delle imposte arbitrario e oppressivo.
Per ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...