Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] funzionalità. Per le t. e gli accoppiamenti è adottato il sistema ISO.
Nel caso di t. dimensionali occorre fissare la variazione della t. nell’unità di misura adottata per le dimensioni lineari; se necessario, la lettera o le lettere che individuano ...
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servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] scarsa, ciò che rende la precisione dei s. inferiore a quella dei sistemi elettrici.
S. lineari e metodi di studio
I componenti elementari di un s. lineare devono essere tutti lineari; per essi le grandezze di uscita sono legate a quelle di entrata ...
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Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] assai compatti sviluppi analitici anche complessi: caso tipico è l’applicazione di questa teoria alla risoluzione dei sistemi di equazioni lineari. Di seguito sono riportate alcune proprietà dei d. che riguardano vari tipi di matrici e di operazioni ...
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Matematica
Una r. (o correlazione) è una corrispondenza proiettiva tra i punti di uno spazio proiettivo S e gli iperpiani di uno spazio proiettivo S′ della stessa dimensione r, distinto o coincidente con [...] piani, …, agli iperpiani di S corrispondono rispettivamente, in S′, gli spazi lineari di dimensione r−2, r−1, …, 0 (ossia i punti). R 1837) da A.F. Möbius. Precisamente, se si considera un sistema di vettori applicati di cui sia R≠0 il risultante, a ...
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In matematica, spazio a più dimensioni; il numero di queste si indica generalmente con n, nel qual caso si parla anche di spazio di dimensione n; poiché lo spazio ordinario è a tre dimensioni, in senso [...] ipersuperficie una varietà avente dimensione n−1; si definiscono gli spazi lineari di dimensione n−2, ... fino alle rette, di dimensione almeno a priori, equivalente allo studio puramente analitico dei sistemi a n (oppure n+1) incognite: tuttavia, l ...
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Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] relatività galileiano, in base al quale se due sistemi si muovono di moto rettilineo uniforme l’uno rispetto reali, e a determinante (aik) diverso da zero; con trasformazioni lineari a coefficienti reali operate sulle xi essa si può in infiniti modi ...
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Matematico e astronomo (Schulpforta 1790 - Lipsia 1868). Prof. di astronomia a Lipsia dal 1816, direttore della specola di Lipsia dal 1848. È da considerarsi uno dei geometri più geniali della prima metà [...] . l'introduzione delle coordinate proiettive omogenee e la considerazione delle corrispondenze proiettive in tutta la loro generalità. M. sviluppò anche la teoria dei complessi lineari di rette e dei sistemi nulli, e si occupò di statica e di ottica. ...
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Matematico statunitense (Overisel, Michigan, 1884 - Cambridge, Massachusetts, 1944); prof. all'univ. di Princeton, quindi alla Harvard University; accademico pontificio (1936). Si devono al B. ricerche [...] sulle equazioni differenziali lineari e sulle differenze finite, sulla dinamica dei sistemi, sulla statica elastica e sulla costituzione della materia. Notevoli i suoi trattati: Relativity and modern physics (1923); The origin, nature and influence ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] concepisce la matematica come l'insieme di tutti i possibili sistemi ipotetico-deduttivi, l'algebra moderna preude le mosse da insiemi una curva algebrica: si possono suddividere in classi (serie lineari), e fra il grado e la dimensione di una classe ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] non lineare (iii, p. 70; ma v. anche App. V, iv, p. 292); sistemi (iii, p. 347; ma v. anche App. V, iv, p. 802); decisioni, teoria di analisi di equazioni differenziali non lineari (la non linearità si presenta spesso nelle applicazioni), ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...