L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] dire se si tratti di pittori invitati direttamente dalla capitale bizantina – da Cargrad, ‘citta’ degli zar’, come gli slavi chiamavano Costantinopoli – o venuti da un altro centro artistico dell’impero. In ogni caso, questi pittori conoscono ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] furono le suddivisioni politiche. Nei paesi germanici e slavi non occupati dalle truppe romane o non sottoposti da influssi esterni, a parte l'influenza germanica sulle popolazioni slave occidentali, come i Boemi.In Danimarca l'auna (aln) era ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] italici di Odoacre e di Teodorico. Verso il 540 fu tolta ai Goti e restituita all'impero. Dopo l'invasione avaro-slava del 615 e la distruzione di Salona, divenne il centro principale della Dalmazia bizantina e residenza dello stratego imperiale. Nel ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] . 6°, il diradarsi delle testimonianze ben corrisponde alla precaria situazione di un territorio pressato prima dagli Unni e poi dagli Slavi. Un caso interessante è comunque quello del pavimento in opus sectile della basilica di Gortyna a Creta, di ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] individuare tipologie regionali. In Francia come in Italia la mietitura è sempre compito dell'uomo, mentre nei paesi germanici, slavi o baltici, l'uso della falce è affidato alle donne.Le tecniche di trebbiatura erano diverse secondo le regioni. Nell ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] studio (Ravenna 5-8 aprile 2001), a cura di G. Bonamente, A. Carile, I, in Bizantinistica. Rivista di Studi Bizantini e Slavi, 5 (2003), pp. 309-322; A. Schmink, Hosios Loukas eine kaiserliche Stiftung?, in The Empire in Crisis (?) Byzantium in the ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] la fin de l'âge de la pierre, 1961 (Symposium Prague 1959); E. e J. Neustupny, La Cecoslovacchia prima degli Slavi, Milano 1963; M. Zapotocky, Etat actuel des recherches sur la civilisation des gobelets à entonnoir en Tchecoslovaquie, Investigations ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] . Le gravi difficoltà economiche che, dalla fine del sec. 6°, investirono l'impero a seguito delle invasioni di Slavi, Persiani e Arabi furono infine alla base della completa decadenza degli impianti termali tardoantichi. I grandi complessi pubblici ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . Their Archaeology and Early History, a cura di M.W. Barley, London 1977; W. Hensel, The Origins of Western and Eastern European Slav Towns, ivi, pp. 373-390; N.J. Dejevsky, Novgorod: the Origins of a Russian Town, ivi, pp. 391-404; E. Guidoni, La ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] (m. nel 1075).Dopo la caduta della Grande Moravia, all'inizio del sec. 10°, la Boemia (v.) divenne il centro dei paesi slavi occidentali e Praga fu la residenza dei Přem'yslidi, duchi e poi re di Boemia; la Slovacchia venne unita all'Ungheria, mentre ...
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slavato
agg. [der. di lavato, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. non com. Sinon., in senso proprio, di dilavato: i ciottoli battuti e s. uscivano dal terriccio coi vari colori (De Marchi). 2. Di colore sbiadito, di tono non deciso, troppo tenue...
slavita
slavità s. f. [der. di slavo]. – L’essere slavo; l’essere e il sentirsi conforme ai caratteri proprî della cultura, dello spirito, della lingua del mondo slavo: riconoscere, o contestare, la s. della Macedonia.