Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] Firenze 1960, vol. III, pp. 339-340). Quantunque inferiori allo scopo per cui sono sorte, la SocietàdelleNazioni e l'Organizzazione delleNazioni Unite i primi tentativi di associazione permanente e universale degli Stati non sono state un prodotto ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] degli Stati europei nel quadro di una rinnovata SocietàdelleNazioni; la reciproca indipendenza di Chiesa e Stato e l'ispirazione cristiana della vita nazionale nel rispetto delle opinioni religiose degli individui; le libertà politiche e ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] quella prussiana (non parendo possibile a Triepel, coerentemente al suo modello, che l'"egemonia collettiva delle grandi potenze nella SocietàdelleNazioni" - ibid., p. 314 - esprima una vera ed efficace direttiva generale), che per quanto anch'essa ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] territoriale", con un possibile sbocco al mare e con l'ammissione del nuovo Stato Vaticano alla SocietàdelleNazioni; quanto al Partito Popolare, veniva considerata "errata" la formula del partito "aconfessionale", mentre avevano prodotto cattiva ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] con competenze valevoli in aree regionali predeterminate, ma anche con vocazione mondiale come nel caso dellaSocietàdelleNazioni (1919) e quindi delleNazioni Unite (1945).
Le diverse costituzioni statali contengono estesi riferimenti al fenomeno ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...]
La prima di queste iniziative fu il Piano di unione europea presentato nel 1929 di fronte all'assemblea dellaSocietàdelleNazioni da Briand, che, boicottato dall'Italia fascista e dalla Gran Bretagna, si arenò definitivamente in seguito alla crisi ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] si presentava in particolare per una azione in Etiopia il problema logistico, mentre di fronte all'ostilità dellaSocietàdelleNazioni sarebbe stato necessario invece agire con grande celerità, sia per presentare il fatto compiuto, sia per non ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] pace (Milano 1923). Il presunto "francofilo" si battè contro la politica delle riparazioni e l'invasione della Ruhr, deprecò l'avvento d'una Societàdellenazioni (vincitrici) da cui erano assenti la Russia, la Germania e l'America, sollecitò invano ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] attraverso i giornali.
In esso il B. sosteneva che la vittoria dell'Intesa aveva gettato le fondamenta per un ordine nuovo, basato sulla SocietàdelleNazioni. In questo spirito di giustizia occorreva risolvere le questioni territoriali riguardanti ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] . Né può dirsi che il C. lo abbia mai veramente assimilato: proverbiale la sua osticità ai nuovi metodi dellaSocietàdellenazioni. Il trattato di Rapallo fu, comunque, frutto di una intima e brillante collaborazione tra le due personalità, peraltro ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...