Versailles Città della Francia settentrionale (86.969 ab. nel 2001), capoluogo del dipartimento di Yvelines. Si estende 15 km a O-SO del centro di Parigi, della cui agglomerazione fa parte.
Si sviluppò [...] , l’Alta Slesia, la Posnania e il Corridoio polacco; Danzica, città-Stato libera sotto la protezione dellaSocietàdelleNazioni; alla Lituania, Memel con uno statuto autonomo; tutti i fiumi tedeschi internazionalizzati; occupazione per 15 anni ...
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Uomo politico (New York 1858 - Sagamore Hill, New York, 1919). Repubblicano, fu sottosegretario alla Marina (1897-98) e volontario nella guerra contro la Spagna (1898), governatore dello Stato di New [...] la pace (1906). Durante la Prima guerra mondiale sostenne l'intervento in favore dell'Intesa, opponendosi poi all'adesione alla SocietàdelleNazioni.
Vita e attività
Deputato repubblicano, sottosegretario alla Marina, appoggiò la guerra contro la ...
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Microstato insulare del Pacifico sud-orientale (già Pleasant Island), nella Micronesia, a 0° 32′ lat. S e 166° 55′ long. E. Il territorio è costituito da un atollo di forma ellittica su imbasamento vulcanico. [...] .
Cenni storici
Scoperto nel 1798, nel 1888 divenne possedimento tedesco; la SocietàdelleNazioni (1920) e, dopo l’occupazione giapponese (1942-45), le Nazioni Unite (1947), l’affidarono in amministrazione fiduciaria congiuntamente a Gran Bretagna ...
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Uomo politico inglese (Windlestone, Durham, 1897 - Alvediston, Wiltshire, 1977).
Esponente del partito conservatore, come ministro degli Esteri, tra le due guerre avversò la politica accomodante di A.N. [...] .
Vita e attività
Deputato conservatore dal 1923, sottosegretario agli Esteri (1931-33), incaricato ufficiale presso la SocietàdelleNazioni (1935) e ministro degli Esteri (1935-38), si adoperò per una politica di netta opposizione alle dittature ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1878 - ivi 1929). Fondatore della Deutsche Volkspartei (1918) e membro dell'Assemblea costituente della Repubblica di Weimar, poi cancelliere e ministro degli Esteri, fu [...] sicurezza collettiva con il patto di Locarno, condusse le trattative per l'ammissione della Germania nella SocietàdelleNazioni; infine rassicurò l'URSS, preoccupata dal riavvicinamento alle potenze occidentali, confermando gli impegni già stabiliti ...
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Uomo politico britannico (Birmingham 1863 - Londra 1937), fratello di Arthur Neville. Dopo gli studî di perfezionamento in Germania, entrò nel 1892 come deputato liberale-unionista ai Comuni. Civil Lord [...] difficili, e contribuire per la sua parte all'effettiva liquidazione dellaSocietàdelleNazioni, soprattutto con la sua opposizione al "protocollo per il regolamento pacifico delle controversie internazionali", ma più con l'inaugurazione del sistema ...
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Uomo di stato francese (Nantes 1862 - Parigi 1932). Socialista rivoluzionario in gioventù, abile oratore, deputato dal 1902, si avvicinò in seguito ai radicali, contribuendo all'elaborazione della legge [...] 1921-22, legò il suo nome nel dopoguerra a una politica di riconciliazione con la Germania e di valorizzazione dellaSocietàdelleNazioni. Dal 1925 al 1932, come ministro degli Esteri e più volte come primo ministro, portò a compimento tale politica ...
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Presidente degli USA (Cincinnati 1857 - Washington 1930). Avvocato, giudice della Corte Suprema dell'Ohio (1887) e giudice federale (1892-1900), fu poi presidente (1900-04) della Commissione per le Filippine, [...] nelle elezioni del 1912, insegnò diritto a Yale e sostenne, dopo la guerra mondiale, la partecipazione statunitense alla SocietàdelleNazioni. Nel 1921 fu nominato presidente della Corte Suprema degli USA, carica dalla quale si dimise nel 1930. ...
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Uomo politico statunitense (Blooming Grove, Ohio, 1865 - San Francisco 1923). Deputato federale repubblicano, fu interventista (1915); fu il 29º presidente degli USA, eletto nel 1920. Sfavorevole alla [...] SocietàdelleNazioni, auspicava un'associazione tra gli stati. Non avendo gli Stati Uniti ratificato il trattato di Versailles, fece approvare e firmò un trattato separato di pace con la Germania, nel quale erano abolite le clausole relative alla S. ...
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Uomo politico svedese (Stoccolma 1860 - ivi 1925). Fra i fondatori del partito socialdemocratico, diresse dal 1887 al 1917 il Social-Demokrat. Deputato dal 1897, fu primo ministro nel 1920, nel 1921-23 [...] la guerra mondiale, gli valsero nel 1921 il premio Nobel per la pace. Ebbe molta influenza nella conferenza della pace del 1919, come delegato svedese (specie sulla questione delle isole Åland). Rappresentò la Svezia nella SocietàdelleNazioni. ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...