Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] ditipo causale. Uno stato di cose può essere così complesso che non si può pretendere di Weber, nella celebre classificazione di Economia e società, pone la categoria fatto che i diritti feudali impedivano loro di avvantaggiarsi dell'espansione dei ...
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Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] di regione ditipodi Venezia e l’Impero asburgico). Questa complicata rete di giurisdizioni feudali permise la sopravvivenza di forme didi comunicazioni e decisioni; è lampante che la società è un sistema basato su flussi di materia, di energia e di ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] sorvegliato e promosso dall'autorità del signore feudale: la forza della Russia, per Michelet, di un partito che in Russia sostiene tesi ditipo (tr. it.: Commentari sulla società dello spettacolo, Milano 1990).
Di Leo, R., Neopopulismo russo: ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] sorgere nella redazione di ogni tipodi atto. Trascritta Johannes Blancus") scrisse una summa di diritto feudale (Giordanengo, 1988); a a Roma?, in Scuole diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di Id., Catania 1985, pp. 137 ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] del «partito feudale» e dallo «statalismo» paternalistico di Bismarck, esalta via a una prospettiva ditipo industrialista, ancorché non ancora il governo aveva preso accordi con la Societàdi navigazione generale italiana per il prolungamento fino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] di mercato perseguono può essere autointeressato oppure ditipo mutualistico; può essere orientato al bene di un particolare gruppo di Dalla povertà volontaria alla societàdi mercato, Bologna 2004.
D. Canfora, Prima di Machiavelli. Politica e cultura ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] ma affonda le proprie radici nell'affrancamento dei Comuni dal potere feudale e nell'introduzione della scienza araba in Europa. I suoi carattere definitivo, Spencer ipotizzava l'avvento di un terzo tipodisocietà, nel quale la distribuzione dovrà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] riflessi estesi sulla società.
Al di là dei industriale, operavano con criteri ditipo artigianale. In Piemonte, di comando, o meglio negli abbozzi di catena di comando degli eserciti medievali, era l’esistenza di un intreccio di vincoli feudali ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] Nella vivace fioritura di scritti ditipo comparatistico, tesi a feudali(43). Né i progetti e gli studi realizzati negli anni successivi per la definitiva liquidazione di questo retaggio del passato, ormai incompatibile con le esigenze della società ...
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Mobilità sociale
Maurizio Pisati
Premessa
Idealmente ogni società umana può essere vista come uno spazio sociale che si articola in un certo numero di aree distinte, dette posizioni sociali, all’interno [...] personali e all’applicazione dei propri talenti. Nell’Europa feudale, per es., poteva accadere che i membri del cosiddetto che compongono lo spazio sociale. Nelle società contemporanee i meccanismi di questo tipo sono numerosi, interagiscono in modo ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...