ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] stesso contro il neoidealismo il valore conoscitivo dei concetti scientifici. La realtà veniva concepita come intima connessione di soggetto ed oggetto, l'idea di una "cosa in sé", assolutamente indipendente dal pensiero, gli sembrava un'"assurdità ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] dei Fasci e delle Corporazioni, Roma 1939, pp. 19-33) e ai concetti di "personalità giuridica" e di "diritto soggettivo" nella sfera pubblicistica erano intese dal C. come contributi della scienza giuridica all'edificazione dello Stato nuovo. Egli ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] le direttive asburgiche della lotta contro i privilegi e i particolarismi locali e del rafforzamento economico e commerciale dei territori soggetti. Ma proprio in quel momento lo scoppio di un nuovo grande conilitto, la guerra dei Sette anni, doveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] , quale forza coesiva che, in quanto sostenuta da un'altrettanto comune destinazione di uso del bene, risolve la pluralità soggettiva in unità collettiva a cui appartiene la cosa: non quindi spettante ai singoli divisamente, ma neppure alla totalità ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] p. 89), da studiare come tale (p. 68).
Giudicando inammissibile - contro B. Windscheid - l'idea di un diritto senza soggetto, egli aderiva a quella del "patrimonio allo scopo": durante lo stato di giacenza - e cioè fino all'adizione dell'eredità - il ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] di imperatività, aggiungendo agli altri motivi che spingono il soggetto all'obbedienza quello costituito dalla minaccia di un male. dell'assolutezza nella difficoltà di provare quando realmente un soggetto ha agito ignorando la legge e, ancor più, ...
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Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] l'influsso degli studî della psicologia del tempo sulle "intermittenze" della memoria, si dispiega attraverso il punto di vista soggettivo di un narratore protagonista, a partire da un evento fortuito: un sapore "ritrovato" nel gustare una madeleine ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] questa doppia appartenenza disciplinare; ci sono motivi oggettivi che vanno al di là, sul piano storiografico, del progetto soggettivo dell'autore.
La sua enorme produzione (circa cento opere nell'edizione Kühn) ci è pervenuta quasi completamente in ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] aspetto importante della teoria ormica è la corrispondenza tra stati emotivi e istinti: l'emozione è il versante soggettivo, accessibile alla coscienza individuale, di una forza che spinge a una risposta comportamentale, ma rimane inaccessibile nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] più stretto, ed era sotteso alla frequenza con la quale le cariche di geografo e di giurista si sommano in un unico soggetto. Tale nesso è rinvenibile anche in Gentili, il quale ci dice che, per quanto ciò appaia strano, l’estremità orientale dell ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. Più specificamente, come termine della...
soggettazione
soggettazióne s. f. [der. di soggetto2]. – In biblioteconomia, operazione (con espressione più tecnica chiamata indicizzazione semantica) consistente nell’attribuire a un documento una voce d’indice (descrittore) che ne segnala...