SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] storici pubblicando sia alcuni volumi di sintesi (Il ’48. Realtà e leggenda di una rivoluzione, Firenze 1948; Ritratto dell’Italia moderna, Firenze 1949; Lotta sociale in Italia, Firenze 1949), sia un’opera di più solido rigore critico e fondata su ...
Leggi Tutto
DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] personaggi che in Piemonte andavano costituendo il nucleo più solido e più attivo del movimento giansenista locale.
Morto di Torino tra Rivoluzione e Restaurazione. Nel 1782 caldeggiò, ma con esito negativo, la nomina a vescovo di Losanna di Nicolao ...
Leggi Tutto
Quaestio de aqua et terra
Manlio Pastore Stocchi
. I. Titolo e caratteristiche formali. - Con questo titolo ormai vulgato e confermato dall'autorità della Società Dantesca nell'edizione collettiva del [...] preesistente; senza per questo - occorre aggiungere - confondersi e annullarsi in essa. Giacché il solido e vigoroso organizzarsi del pensiero, e l'urgere di un'eloquenza tesa e appassionata che incrina l'impassibilità del linguaggio scolastico e si ...
Leggi Tutto
VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] il suo rapporto con Clavio e i suoi allievi restò solido; la causa probabile, quindi, fu il persistere delle ; P.D. Napolitani, Le innovazioni di L. V. e Bonaventura Cavalieri, in Storia della scienza, V, La rivoluzione scientifica, Roma 2002, pp. 412 ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] e 1750. Nel primo stabilì un solido vincolo di stima con l'ex padre generale di fisica, matematica e scienze naturali, VII (1906), pp. 355-360 (poi in Brixia sacra, V [1914], pp. 25-32); A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] D'altronde in quelle condizioni la difesa della rivoluzione e l'esigenza di coordinarla con le iniziative degli altri territori gli avrebbero permesso di venire a capo dell'ambiguità di Ferdinando II, che aveva il suo più solido punto d'appoggio ...
Leggi Tutto
FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] era importante che il Belgio avesse un governo solido a larga partecipazione cattolica, un governo che garantisse di Parigi con il sistematico rigetto di ogni richiesta di concessione per la popolazione romana o per i protagonisti della rivoluzione. ...
Leggi Tutto
CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] di vista politico, appare coperto e nascosto da un solido impianto sistematico e tecnico, da un ampio corredo di erudizione. Di certo, i tempi, lenti, di ad Indicem;Id., Il giansenismo in Italia prima della rivoluzione, Bari 1928, p. 388; G. Cigno, G ...
Leggi Tutto
Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] di una serie di sondaggi di pubblica opinione sull’approccio alla religione nella decade che seguì la Perestroïca di Gorbachev – la rivoluzione due nette categorie di pagani e cristiani, un solido terreno interposto, inondato di una radiosità tutta ...
Leggi Tutto
Ciompo, discorso dell’anonimo
Giorgio Cadoni
Il capitolo xiii del terzo libro delle Istorie fiorentine ospita il discorso attribuito dall’autore a un anonimo Ciompo che intende incitare i lavoratori [...] condizione di vita con parole che lasciano intravedere l’intento di trasformare la sommossa in un’autentica rivoluzione: mostrò per questo più solido. Ben presto la tradizionale faziosità fiorentina, l’universale pretesa di esercitare un potere ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...