Non di rado il principio dell’economia linguistica formulato da André Martinet, in virtù del quale la comunicazione tende a esprimere il necessario mediante il minimo sforzo possibile, evitando la ridondanza, [...] Le Trecento Novelle, ed. crit. a cura di Michelangelo Zaccarello, Firenze, SISMEL, 2014, 198.25); ma, già un secolo prima, il sonetto di Cecco Angiolieri Oncia di carne, libra di malizia si chiude con il verso «ch’i’ ti ’mprometto... – che ’l buon dì ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] eggiare non appare particolarmente remota – il primo esempio è catoneggiare (‘ostentare severità e intransigenza morale’), che compare in un sonetto di Matteo Franco (1447–1494), citato da TB e Crusca5, poi anche dal GDLI (s.v.: «Catoneggiando con la ...
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Nella seduzione, beatitudine;sciagura a prova fatta.Un sorridente sogno, prima;una chimera, dopo.È cosa che chiunque sa bene.Ma nessuno sa bene sottrarsial cielo che conduce gli uominiin tale inferno. [...] William Shakespeare, Sonetto (129) La lotta contr ...
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Questo primo sonetto è quasi propositione de l’opera ne la quale il Poeta dice di meritar lode d’essersi pentito tosto del suo vaneggiare, et assorta gli amanti co ’l suo essempio, che ritolgano ad Amore [...] la signoria di se medesimi. Vere fur queste g ...
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Chi fu il più grande cantore dell’Amore, nel “nuovo” e giusto modo? Il Dolce Stil Novo: cioè me medesimo, scrive senza la minima falsa modestia Dante Alighieri. Anzi, un minimo filtro – se filtro è davvero e non, a ben vedere, aggiuntivo mantice ins ...
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«Bbellezza mia, chi la tira la strappa, / E ppò ffinì la storia co una sleppa. / Data che ppoi ve l'ho, mmadama schiappa, / Abbozzate e mmettetesce una zeppa»: le parole usate da Belli nel sonetto 1525 [...] sembrerebbero indurci a considerare la comare a ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...
sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti in 2 quartine e 2 terzine, con rime...
Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi (➔ endecasillabo), divisibili in una...