ZOTTOLI, Angelo Andrea
Antonio De Caro
ZOTTOLI, Angelo Andrea (Chao Deli). – Nacque ad Acerno il 21 giugno 1826, da Francesco e da Carolina Tisi, una facoltosa famiglia della provincia di Salerno.
Prese [...] Francesco Manera che lo accettò nella Compagnia di Gesù per poi inviarlo, il giorno seguente, presso il collegio di Sorrento per iniziare il suo noviziato sotto la guida dei padri Enrico Borgianelli, prima, e Michele Portanova, poi. Zottoli fece ...
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NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello
Stefano De Mieri
NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello. – Nacque in Calabria, verosimilmente tra il 1515 e il 1520.
La data 1505 desumibile dal profilo tracciatone [...] antica è la pala raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Antonino e Catello della chiesa di S. Antonino a Sorrento, richiesta da Luca de Maxo nel 1539 (come attesta una scritta posta ai piedi della composizione), in cui è sensibile la vicinanza ...
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MORRA, Enrico
Salvatore Fodale
de. – Nacque tra la fine del XII secolo e l’inizio del successivo da una nobile famiglia, nota fin dal tempo di Ruggero II d’Altavilla.
Il casato traeva nome dalla località [...] versamento di 300 once d’oro per le necessità della repressione contro i saraceni, che Federico stava conducendo in Sicilia. Da Sorrento, dove si trovava in giugno, Enrico andò a Salerno nel settembre 1223 e in novembre era in Terra di Lavoro. Mentre ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] XIII e Sisto V perché al B. si conferisse un vescovato, il 3 febbr. 1591 gli ottenne l'arcidiocesi di Sorrento, dove il B. si impegnò nella riforma pastorale già iniziata efficacemente dal suo confratello della Compagnia dei Bianchi, il domenicano ...
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VESPASIANO da Bisticci
Enrico Carrara
Il popolano che non aveva altro cognome che dall'umile borgo ove nacque nel 1421, giunse ad essere detto "princeps omnium librariorum": eccelse egli infatti nella [...] , da L. Frati (Bologna 1892) con l'aggiunta di altre 6. Segue un Libro delle lodi delle donne... (ed. da L. Sorrento, Milano 1910); e un Lamento per la presa di Otranto (1481). Quasi al tutto ined. è un Trattato e conservazione dei Cristiani (1495 ...
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MORMILE
Giuseppe Paladino
. Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. XII, e che si distinse principalmente dal secolo XIV in poi. Devota agli Angioini e ai Durazzeschi, dai quali [...] e nel 1492 gli fu messo l'epitaffio in S. Maria di Portanova in Napoli dall'altro fratello Nardo arcivescovo di Sorrento. Appartennero alla famiglia, oltre ai precedenti, Francesco, fratello del primo Annecchino, partigiano come lui di Ladislao e di ...
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PRELATO
Luigi Giambene
. Questo termine indica in genere una persona che per dignità è superiore agli altri (prae-latus), ma nel linguaggio ecclesiastico si applica oggi o, in senso stretto, ai membri [...] , 21 febbraio 1905; Pio XI, Costituzione Ad incrementum decoris, 15 agosto 1934).
Bibl.: L. Trombetta, De iure et privilegiis praelatorum Romanae Curiae, Sorrento 1906; F. S. Wernz e P. Vidal, Ius Decretalium, II, Roma 1923, pagine 561-570. ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] Inoltre il D. fu investito di feudi nel Principato e in Terra di Lavoro, tra i quali spiccano i castelli di Sorrento e di Castellammare di Stabia. Al momento dell'investitura fu tuttavia concordato che il D. non avrebbe amministrato personalmente le ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] le scimmie nel gabinetto di Portici. Gli è stato attribuito, inoltre, un Leopardo conservato nel Museo Correale di Sorrento.
Un "Esteban Gricci, modelador" figura tra i cinquantadue membri della fabbrica napoletana giunti al seguito di Carlo III ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] stessa epoca è anche La Madonna con i ss. Stefano e Francesco e il committente nella basilica di S. Michele di Piano di Sorrento, mentre sono del 1697 le tele con i SS. Francesco e Domenico e S. Lorenzo Martire, e del 1701 quella con S. Giuseppe ...
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sorrentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Surrentinus]. – Relativo o appartenente alla cittadina di Sorrènto, in provincia di Napoli: la costa s.; la penisola sorrentina. Come sost., abitante, nativo, originario di Sorrento.
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...