Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] epoca, cioè delle guerre mondiali e del fascismo. In sostanza, secondo questo punto di vista, le guerre mondiali rappresentano molto più avanzata del Piano Briand, dal momento che prevedeva organi comuni per la difesa, gli affari esteri, le finanze e ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] storica' delle connessioni tra segno e presagio: ci si rifà in sostanza a un caso 'primo' in cui la connessione è stata il pensiero greco conferirà una veste senza dubbio più organica e più rigorosa.
Bibliografia
fonti: raccolte generali
Bottéro ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] fra il 1528 e il '36. Non vi fu unità organica nella costruzione architettonica: da un'iniziale massa squadrata, quasi di Spinola occupasse il posto di capo militare di una più sostanziosa guarnigione a Genova. In questi mesi critici il suo predominio ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Chiesa cattolica. Almeno da un punto di vista formale (nella sostanza molti dei cambiamenti erano già avvenuti in pratica, o erano al cambiamento, dal 1989 in poi stabilì un’alleanza organica proprio con Andreotti, Forlani e Antonio Gava. All’ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] pace.
Lo sviluppo dell'acciaio, dell'elettricità e della chimica organica alla fine del XIX sec. portò ricchezza anche al settore privato John von Neumann (1903-1957), che aveva in sostanza inventato le moderne tecniche di elaborazione a Los Alamos ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] attraverso i quali esso si era venuto definendo "come periodo organico, la cui visione risponda a un'intima esigenza storica" mondo medievale. Il concilio di Costanza" (cap. XV). In sostanza, come il F. scriverà nel 1944 ([Attualità del Medioevo], in ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] a predisporlo fisicamente. Certo è che la disfunzione organica dello sposo giovinetto crudamente manifestata nel giorno stabilito così nell'esordio del Cortegiano ove si dà forma e sostanza con "parole" alla "grazia", incarnata, appunto, dal ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] dei convitti nazionali di educazione.
La legge organica, colpendo non pochi degli innumerevoli privilegi ecclesiastici . XXV della Nuova Antologia (febbr. 1874). Si trattava in sostanza, per un lato, di un richiamo alla classe politica italiana perché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] giudaico sul pensiero storico successivo; l’organizzazione che gli organismi politici e sociali antichi si sono dati o non dati al 1964 alla Scuola Normale Superiore di Pisa: in sostanza, seminari di storia della filologia classica tra 19° e ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] classico libro di E. Ziebarth, e ch'egli svolse organicamente nel volume Lo Stato e l'istruzione pubblica nell'Impero laddove nella memoria su Galba, quantunque confermata nella sostanza dagli ignari o immemori critici posteriori, trionfano congiunti ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...