ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] - La formazione della raccolta di antichità cristiane e medievali della Biblioteca Apostolica Vaticana trasse la propria origine dal sostrato di interessi coltivati nei circoli antiquari della R. tardoseicentesca: il diffondersi degli studi e la loro ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] certo contro il volere dell'illustre teorico, effetti negativi: hanno infatti introdotto una gerarchizzazione tra superficie e sostrato che è applicabile senza danno solo alla stratificazione del dipinto, ma che, estesa all'organismo architettonico e ...
Leggi Tutto
MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] 'arte sasanide, cristiana e musulmana, hanno avuto grande rilievo le antiche civiltà mesopotamiche, che hanno costituito un sostrato destinato a riapparire nei momenti di ricerca della propria identità culturale. Benché nel periodo medievale l'Islam ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ginnasi, katagogia e balaneia. Ma se i culti principali avevano radici nella protostoria egea e costituivano un sostrato culturale comune delle popolazioni greche, pur se localizzate in territori anche assai distanti del bacino del Mediterraneo ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] della Lombardia; Bertelli, 1986). In alcuni casi veniva stesa sul muro la malta per costruzione perché servisse da sostrato, per es. nella decorazione carolingia della cripta anulare di St. Emmeram a Ratisbona (Claussen, Exner, 1990). Nel caso ...
Leggi Tutto
L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] a cavallo galoppa verso un orso, impugnando la lancia. Un’antica connessione simbolica tra caccia e guerra crea il sostrato ideologico di queste rappresentazioni di azioni di caccia, la quale costituisce a Roma un campo di manifestazione, come la ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] diffondendosi non sono che azioni, ossia movimenti provocati da una sorgente o da una causa luminosa, su un sostrato che li riceve (De multiplicatione specierum). Questa dottrina delle forme o immagini luminose spiegate in termini di movimento ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] due figure di S. Pietro e S. Paolo, nella stessa chiesa, l'innesto di formule bizantineggianti su di un sostrato linguistico locale si concretizza attraverso il tracciato irrigidito e ispessito dei risalti luministici e delle ombre. Un linguaggio ...
Leggi Tutto
TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] anche con altre tecniche. Il t. più direttamente associato al Medio Oriente è il tappeto annodato, nel quale a un sostrato tessuto venivano annodati fili, generalmente di seta o di lana, a formare una superficie simile a pelliccia. Un'altra tecnica ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] audacemente innovativo in quanto èconcepito in termini più convenzionali come resoconto di uno sviluppo storico, e mancante di quel sostrato teorico che in tanta misura contribuisce alla vitalità dei libri più tardi, laddove l'interesse è posto sul ...
Leggi Tutto
sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato che sta al di sotto di un altro strato superiore....
substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...